Papa Francesco ai Romani: “Aprite le vostre case ai pellegrini del Giubileo”

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Domenica prossima, terza di Avvento, nelle parrocchie delle dodici diocesi di Roma verrà letta una missiva speciale scritta da Papa Francesco. Un invito rivolto alle famiglie, alle comunità parrocchiali e religiose della città eterna affinché accolgano con generosità i pellegrini che giungeranno da ogni parte del mondo in occasione dell’Anno Santo 2025.

Papa Francesco ai Romani: “Aprite le vostre case ai pellegrini del Giubileo”

La lettera, recapitata questa mattina ai parroci dal cardinale vicario Baldassarre Reina, pone al centro dell’attenzione tre grandi eventi del Giubileo, sottolineando in particolare l'importanza del Giubileo degli Adolescenti (25-27 aprile 2025) e del Giubileo dei Giovani (28 luglio - 3 agosto 2025). “Si tratta di un appuntamento atteso e desiderato da tantissimi giovani di tutti i paesi del mondo – scrive il Pontefice – un incontro che sarà un segno di grande speranza per tutti loro, portatori della ricchezza di fede delle loro chiese e dell’impegno per costruire un mondo di pace e solidarietà.”

Un appello alla città eterna

La lettera del Papa è un invito accorato ai Romani a diventare protagonisti del Giubileo, aprendo le proprie case e il proprio cuore ai pellegrini. “Vi ricordo, carissime famiglie, comunità parrocchiali e religiose di Roma – si legge nella missiva – che l’accoglienza è un segno di amicizia e partecipazione alla gioia di questi giovani.” Un gesto concreto di condivisione che, nelle intenzioni di Francesco, rappresenta il volto autentico della Chiesa.

Il Pontefice ricorda anche che la Diocesi di Roma ha istituito un’apposita segreteria per il Giubileo, incaricata di coordinare l’organizzazione e l’ospitalità per i due eventi dedicati ai giovani. L’ufficio è già operativo e pronto a sostenere famiglie e comunità che desiderano offrire accoglienza.

Un Giubileo all’insegna della speranza


Con questo messaggio, Papa Francesco traccia la visione di un Giubileo che non si limita alle celebrazioni liturgiche, ma diventa occasione di incontro e solidarietà. Il Giubileo 2025 promette di essere un evento di portata globale, ma con un cuore romano, dove la generosità delle famiglie della capitale diventerà un segno tangibile della comunione universale.

Un momento di riflessione e apertura

L’appello del Papa arriva in un momento storico particolarmente complesso, in cui il tema dell’accoglienza assume un significato ancora più profondo. Accogliere i giovani pellegrini non sarà solo un gesto di ospitalità, ma anche un’occasione per testimoniare la fede e costruire ponti tra culture e generazioni.

Concludendo la sua lettera, Papa Francesco si dice certo della “generosità e disponibilità” dei Romani e li ringrazia di cuore, impartendo la sua benedizione a tutte le famiglie e comunità che parteciperanno a questo grande evento. Un Giubileo, quello del 2025, che promette di lasciare un segno indelebile nella memoria di Roma e nel cuore dei giovani di tutto il mondo.

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