Milano: il 15 gennaio parte la Fashion Week Men’s

Il tempo della pandemia è particolarmente complicato per il settore dell'alta moda, che vive di eventi in cui l'incontro e la congregazione sono più di un contorno per le esposizioni di lavori messi a punto dagli stilisti e mostrati nelle sfilate.

Eppure la moda sta provando con tutte le sue forze ad adattarsi ai tempi difficili, e a dimostrarlo arriva l'edizione 2020 della Fashion Week di Milano (Moda Uomo) che partirà il 15 gennaio e si chiuderà il 19 con un formato molto particolare. Il formato infatti è definito "Phygital", parola nata dall'unione di "Physical" e "Digital", e che sta a significare come cinque delle 37 sfilate saranno tenute in presenza mentre il restante ammontare potrà essere seguito solamente in diretta streaming.

I 5 eventi in presenza saranno le sfilate organizzate da Dolce & Gabbana, Fendi, Etro e dai due brand debuttanti nella Fashion Week di Milano, Solid Homme e Kway. Le 32 rimanenti potranno essere visionate unicamente online, visitando il sito ufficiale di Camera della Moda.

Oltre alle classiche sfilate, con nomi come Prada, Tod's e Msgm, sarà anche possibile seguire in diretta streaming altri eventi, incontri e discussioni su argomenti molto attuali per il mondo della moda e non solo come inclusione e sostenibilità che diventano sempre più importanti. In più inizierà un'importante partnership con il Fashion Film Festival Milano, organizzato dalla direttrice Constanza Cavalli Etro che si svolgerà parallelamente alla Fashion Week Men's e sarà visibile sempre sul sito di Camera della Moda.

Si tratta della settima edizione del festival che mette in mostra corti con la moda come tema principale e che si terrà dal 13 al 19 gennaio, con una giuria speciale che visionerà tutte le pellicole trasmesse per poi decretare il vincitore. Una delle proiezioni più attese e il corto girato dall'Istituto Europeo di Design durante il lockdown e intitolato "The Time is Now! New Citizen 1.5", incentrato sul progetto riguardante l'identità dei cittadini contemporanei.