Alleanza Microsoft-Meta, nasce Llama 2, colosso dell'intelligenza artificiale

- di: Barbara Bizzarri
 

L’intelligenza artificiale ingolosisce I big del web, che investono miliardi nel nuovo business: la sfida tra i colossi dell'informatica è senza esclusione di colpi, e il mercato dell’IA genera cifre da capogiro. Non potevano perciò mancare all’appello Meta e Microsoft, all’opera su un prodotto destinato a sbaragliare la concorrenza, in attesa di nuovi maxi investimenti dei competitor: Llama 2, la nuova generazione del modello linguistico open source dell'azienda che possiede Facebook, Instagram e Whatsapp, sarà disponibile a titolo gratuito sia per la ricerca, sia per l'uso commerciale.

Alleanza Microsoft-Meta, nasce Llama 2, colosso dell'intelligenza artificiale

L'accordo di cooperazione è stato dato congiuntamente dai due leader, Mark Zuckerberg e Satya Nadella. «L’open source guida l’innovazione perché consente a molti più sviluppatori di costruire con la nuova tecnologia», ha affermato Zuckerberg in un post su Facebook. «Migliora anche la sicurezza e la protezione perché quando il software è aperto, più persone possono esaminarlo per identificare e risolvere potenziali problemi. Credo che sbloccherebbe ulteriori progressi se l’ecosistema fosse più aperto, motivo per cui stiamo effettuando l’open sourcing di Llama 2». Zuckerberg ha sottolineato che rendere open source il suo lavoro di  IA faccia parte della storia di Meta, così come con il suo sviluppo del framework di apprendimento automatico ampiamente utilizzato PyTorch. Ma il documento di ricerca che introduce il nuovo modello riflette una minore apertura rispetto a quanto mostrato in precedenza. Zuckerberg dice che l’ultimo modello è stato addestrato su «un nuovo mix di dati provenienti da fonti pubblicamente disponibili, che non include i dati dei prodotti o servizi di Meta», ma non specifica quali dati sono stati utilizzati. Sottolinea inoltre che Meta ha rimosso i dati da siti Web noti per contenere un «elevato volume di informazioni personali su privati». Zuckerberg ha affermato che le persone possono scaricare i suoi nuovi modelli di intelligenza artificiale direttamente o attraverso una partnership che li rende disponibili sulla piattaforma cloud di Microsoft Azure «insieme agli strumenti di sicurezza e contenuto di Microsoft».

Meta, come Google e Microsoft, ha da tempo un grande gruppo di ricerca dedicato al progresso della tecnologia dell’intelligenza artificiale, ma il rilascio di ChatGPT ha scatenato una corsa per trarre profitto dagli strumenti di IA.  Meta ha anche cercato di distinguersi con una maggiore apertura rispetto ai suoi rivali Big Tech nell’offrire una sbirciatina ai dati e al codice che utilizza per costruire sistemi di intelligenza artificiale, sottolinea un articolo di Ap. Ha sostenuto che questa apertura rende più facile per i ricercatori esterni aiutare a identificare e mitigare i pregiudizi e la tossicità che i sistemi di intelligenza artificiale raccolgono, assimilando il modo in cui le persone reali scrivono e comunicano.

In ogni caso, sebbene Microsoft sia descritta come partner “preferito”, Meta ha anche fatto sapere che i modelli saranno disponibili anche tramite Amazon Web Services, che è il principale rivale cloud di Microsoft, così come la startup AI Hugging Face e altri ancora. Microsoft, dal canto suo, ha affermato in una dichiarazione separata che le due società «condividono l’impegno a democratizzare l’IA e i suoi vantaggi e siamo entusiasti che Meta stia adottando un approccio aperto». Da rilevare che Meta, comunque, è già un cliente della piattaforma di cloud computing Azure di Microsoft. “Credo che se l'ecosistema online fosse più aperto si otterrebbero maggiori progressi e questo è il motivo per cui stiamo rendendo Llama 2 open source - ha spiegato Zuckerberg -. Non vedo l'ora di vedere cosa costruirete!”. Al momento il sistema non è ancora disponibile per il grande pubblico, ci si può solo iscrivere alla lista d'attesa di Meta.

Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli