Oro vicino a 4.000 dollari, gas TTF sopra 33 €/MWh. Spread in area 90 pb. A metà seduta Wall Street rallenta: S&P 500 in lieve calo. Sul Mib corrono Moncler e Cucinelli, giù Stm e i bancari.
Europa in apnea, lusso in evidenza
Chiusura senza slancio per i listini del Vecchio Continente, appesantiti dall’incertezza politica in Francia e dall’attesa sul percorso dei tassi. Parigi +0,04% (7.974), Londra +0,05% (9.484), Francoforte +0,03% (24.386), Madrid -0,19% (15.527). Il comparto del lusso ha fatto da paracadute, sostenuto dagli upgrade di grandi marchi, mentre il retail “value” ha sofferto dopo indicazioni di utili più deboli.
Milano in coda (ma il lusso corre)
Piazza Affari chiude in lieve calo: Ftse Mib -0,17% a 43.070/43.071. In evidenza Moncler (+2,35%) e Brunello Cucinelli (+2,14%); bene Azimut (+2,12%) e Unipol (+2,01%). Deboli STMicroelectronics (-1,85%) e i bancari Bper (-1,80%), Banco Bpm (-1,74%), Mps (-1,67%). Indice Mid Cap -0,15%, Star -0,04%.
Spread Btp-Bund in lieve allargamento, intorno a 90–93 punti base, con decennale italiano ~3,56%.
I migliori e i peggiori: Mib, Mid Cap, Small Cap
Mib: spiccano Moncler, Brunello Cucinelli, Azimut, Unipol; in coda Stm, Bper, Banco Bpm, Mps.
Mid Cap: tra i migliori Danieli, Comer Industries, Ferragamo; deboli D’Amico, Technoprobe, GVS, Banca Ifis.
Small Cap: rimbalza Aeffe (+5,81%); pesante Seri Industrial (-5,18%).
Valute e materie prime
Euro/dollaro in flessione (area 1,165–1,166), yen debole verso 151 per dollaro; sterlina intorno a 1,344 contro USD. Oro vicino ai 4.000 $ l’oncia nei future di dicembre; WTI ~61,3 $/b, Brent ~65,0 $/b. Gas TTF in rialzo attorno a 33–33,3 €/MWh.
Wall Street a metà corsa
Negli Stati Uniti indici in lieve calo/contrastati a metà seduta italiana: Dow negativo, S&P 500 in leggero arretramento, Nasdaq poco sopra la parità, mentre l’oro segna nuovi massimi intraday. “Con azioni e oro ai massimi, qualcosa dovrà cedere: lo scopriremo nelle prossime settimane”, ha osservato un gestore statunitense.