Borse contrastate in scia alla pausa di Wall Street. Seoul corre, Tokyo e Hong Kong arretrano. Oro nervoso sotto 4.000, petrolio e gas laterali. In Europa fari su banche e tech prima dell’apertura.
Mattinata di stop&go sui listini asiatici: Seoul accelera con i semiconduttori, mentre Tokyo e Hong Kong tirano il fiato. La Cina continentale rientra dai massimi di periodo, complici prese di profitto su blue chip e tech. Sullo sfondo, un dollaro tonico e la volatilità dei metalli preziosi dopo i record dell’oro.
Borse asiatiche, le chiusure (e gli ultimi livelli disponibili)
Tokyo (Nikkei 225) in calo di circa 1% intorno a 48,1 mila punti; Hong Kong (Hang Seng) debole in area 26,7 mila; Shanghai Composite attorno a 3,90 mila in lieve flessione; Seoul (Kospi) in progresso di circa +1,3%; Sydney (ASX 200) -0,13% in chiusura; Singapore (STI) stabile a 4.440. Mumbai positiva in intraday con Sensex sopra 82 mila e Nifty oltre 25,2 mila (chiusura ufficiale attesa).
Le storie del giorno
Il tema più sensibile resta la mossa di HSBC su Hang Seng Bank, che sposta il focus su rischio immobiliare e capitale: la banca ha indicato una pausa dei buyback per finanziare l’operazione. Sui desk si parla di riflessi di sentiment su banche e su Hong Kong.
“Il deal di HSBC arriva sul picco di mercato: alcuni investitori lo leggono come un segnale di maturità del ciclo, altri come semplice ribilanciamento verso l’Asia”, osserva un gestore europeo.
Forex: yen sotto pressione, euro morbido
USD/JPY scambia nell’area 152,8–153,0, con il mercato che testa la pazienza della BoJ. EUR/USD si muove intorno a 1,157, dopo la flessione settimanale. Il dollaro resta il barometro del risk-on/off globale.
Materie prime: oro nervoso, energia in consolidamento
L’oro spot oscilla appena sotto 4.000 $/oncia dopo i massimi storici toccati in settimana; Brent in area 65 $/bbl e WTI circa 61,3 $/bbl; TTF attorno a 32 €/MWh. Quadro coerente con una fase di cooling dell’appetito per il rischio.
Futures Europa: banchi di prova prima della campanella
Indicazioni miste dai futures: Euro Stoxx 50 incerto su base intraday, DAX in range (ultimi scambi storici nell’area 24,72–24,78 mila), FTSE 100 lievemente positivo e FTSE MIB in osservazione. Il comparto bancario resta sorvegliato in scia al dossier HSBC, mentre i flussi su tech e commodities faranno da metronomo all’avvio.