La seconda prova scritta dell’esame di maturità 2025 si è aperta questa mattina alle 8:30 con un ritorno di peso: al Liceo Classico è stato scelto un brano tratto dal Laelius de amicitia di Marco Tullio Cicerone, autore centrale della tradizione latina. Il testo, ambientato nel 129 a.C. e scritto nel 44 a.C., ruota attorno al concetto di amicizia come fondamento etico e politico, attraverso la voce del protagonista Gaio Lelio, amico di Scipione Emiliano. Cicerone mancava dalla maturità dal 2009, e con questa prova si conferma l’autore più scelto nella storia dell’esame, davanti a Seneca e Tacito.
Maturità 2025, torna Cicerone al Classico: tra amicizia, funzioni e fake news la seconda prova riflette il volto della scuola di oggi
Al Liceo Scientifico la seconda prova si è articolata in due problemi con studio di funzione, introdotti da citazioni di Cartesio e Platone, a sottolineare la dimensione filosofica del pensiero matematico. Le tracce hanno incluso spunti interdisciplinari: riferimenti a opere di Umberto Boccioni, riflessioni sul valore della moneta da 20 centesimi, sulla probabilità con una frase di Cicerone da De divinatione, fino agli anagrammi della parola “studiare”. A chiudere, la celebre frase di David Hilbert sulla dimensione universale della matematica.
Tecnica, arte e società negli altri indirizzi
All’Istituto tecnico ITIA, la seconda prova ha previsto la simulazione di una piattaforma digitale in grado di contrastare la disinformazione tramite Intelligenza Artificiale e algoritmi di riconoscimento. Nei licei artistici il filo conduttore è stato il tema della “cura”, affrontato attraverso l’analisi di opere visive e musicali – da Picasso a Frida Kahlo, da Diego Rivera a Franco Battiato – invitando gli studenti a una riflessione sul valore etico dell’espressione artistica. Al linguistico, focus sulla prima lingua straniera, mentre negli altri percorsi – economico, scienze umane, coreutico, musicale – la prova è stata modulata sulla disciplina di indirizzo.
Un esame a specchio della società
Sono 524.415 gli studenti coinvolti nella maturità 2025, di cui 511.349 interni e 13.066 esterni. Dopo la prova di italiano e quella odierna, in alcuni indirizzi è prevista domani una terza prova. Dalla prossima settimana inizieranno i colloqui orali. La struttura dell’esame ricalca quella pre-pandemia, con due scritti nazionali e l’orale.
Con la scelta di Cicerone e l’inserimento di riferimenti culturali e tecnologici nelle diverse tracce, la seconda prova di quest’anno fotografa una scuola che prova a mantenere un equilibrio tra radici classiche e sfide contemporanee, affidando ai maturandi il compito di dimostrare conoscenza, pensiero critico e capacità di visione.