Dopo giorni di afa e temperature record, l’Italia torna sotto la morsa del maltempo. Una vasta perturbazione ha attraversato nella notte il Centro-Nord, portando temporali intensi, forti raffiche di vento e grandinate in diverse aree. La Protezione civile ha emesso un’allerta gialla per dodici regioni: Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e parte della Campania. Le autorità raccomandano prudenza negli spostamenti e invitano i sindaci a monitorare fiumi, sottopassi e aree a rischio idrogeologico. Le prime criticità si sono registrate nelle province di Varese, Reggio Emilia e Firenze, con allagamenti, alberi caduti e blackout localizzati.
Maltempo sull’Italia: temporali, grandine e allerta gialla in 12 regioni
In Sardegna, il caldo estremo e il vento di scirocco hanno alimentato un vasto incendio scoppiato nelle campagne di Villasimius, nel sud-est dell’isola. Le fiamme hanno lambito la costa e costretto decine di turisti a rifugiarsi in spiaggia, dove sono stati soccorsi via mare dalle motovedette della Guardia costiera. Alcuni stabilimenti balneari sono stati evacuati in via precauzionale. I Canadair e gli elicotteri regionali hanno lavorato per ore per contenere il fronte di fuoco, ma le condizioni atmosferiche restano sfavorevoli. I vigili del fuoco hanno disposto il presidio notturno della zona e invitano i cittadini a evitare l’uso di fiamme libere nei pressi di aree boscate.
Grecia in emergenza: roghi vicino ad Atene, Creta e altre isole
Non va meglio sul fronte estero: in Grecia si moltiplicano gli incendi in varie regioni. I roghi più vasti sono segnalati nei dintorni di Atene, sull’isola di Creta e in altre aree turistiche dell’Egeo. Le autorità greche parlano di una situazione “fuori controllo” e hanno evacuato decine di villaggi e resort. I venti forti impediscono il decollo di alcuni mezzi aerei, rallentando le operazioni di spegnimento. I meteorologi greci avvertono che il rischio incendi resterà altissimo anche nei prossimi giorni, con temperature previste oltre i 40 gradi. Il premier Mitsotakis ha chiesto l’attivazione del Meccanismo europeo di protezione civile.
Le previsioni: instabilità ancora per 48 ore
Il peggioramento climatico continuerà a interessare l’Italia almeno fino a metà settimana. L’arrivo di masse d’aria fredda in quota crea le condizioni ideali per fenomeni estremi, in particolare nel pomeriggio e in serata. Sono attese nuove grandinate, colpi di vento improvvisi e nubifragi localizzati. Le regioni del Sud saranno coinvolte con ritardo ma non risparmiate: in Puglia e in Calabria i temporali sono previsti tra martedì e mercoledì. Nel Lazio, Roma ha già attivato il piano comunale di emergenza per le piogge intense, con monitoraggio costante dei sottopassi e delle zone a rischio allagamento.
Cambiamento climatico e frequenza degli eventi estremi
Gli esperti del CNR e di ISPRA sottolineano come il ripetersi di eventi così violenti sia ormai parte di una nuova normalità legata al cambiamento climatico. Le onde di calore prolungate, seguite da forti contrasti termici, generano condizioni atmosferiche favorevoli a episodi meteorologici estremi. In Italia si contano già decine di eventi gravi da inizio anno, tra trombe d’aria, bombe d’acqua e incendi boschivi. La Protezione civile insiste sull’importanza della prevenzione e sull’aggiornamento dei piani di protezione comunali, spesso obsoleti o non collaudati.
Disagi nei trasporti e blackout localizzati
Il maltempo ha avuto ripercussioni anche sul traffico ferroviario e stradale. In Lombardia, alcuni treni regionali sono stati cancellati per danni agli impianti elettrici, mentre in Toscana e in Emilia si sono verificati rallentamenti sulle tratte ad alta velocità. In Veneto, la grandine ha colpito duramente l’area agricola tra Treviso e Padova, con gravi danni alle coltivazioni di mais e ortaggi. Le compagnie assicurative parlano di un incremento significativo delle richieste di risarcimento per danni atmosferici. In varie città si sono registrati blackout temporanei, disservizi telefonici e linee elettriche interrotte da alberi caduti.