Maire Tecnimont: contratto da 450 milioni di dollari con Indian Oil Corporation Limited

- di: Daniele Minuti
 
Maire Tecnimont ha annunciato di essersi aggiudicato un contratto per la realizzazione di un impianto di paraxilene (e quindi delle relative infrastrutture) da Indian Oil Corporation Limited: l'accordo, che ha un valore complessivo di circa 450 milioni di dollari, è stato portato a termine con un consorsio composto da due delle controllate del Gruppo, cioè Tecnimont S.p.A. e Tecnimont Private Limited che ha sede a Mumbai.

L'impianto oggetto del contratto sarà situato dell'India dell'est, più precisamente a Paradip nello Stato dell'Odisha e i lavori in questione comprendono una lunghissima serie di attività partendo da quelle di ingegneria, passando per la fornitura di equipaggiamenti per i dipendenti e materiali, fino ad arrivare alle attività di costruzione e allo start up di suddetto impianto, con i relativi performance test.

Come spiegato dal Gruppo, il nuovo impianto PX avrà una capacità di 800.000 tonnellate ogni anno, con la fine della costruzione complessiva che è attualmente stimata entro 33 mesi dalla data di aggiudicazione del contratto: il PX che verrà prodotto nel sito sarà poi usato per alimentare un'adiacente unità di Acido Tereftalico, operazione che darà quindi la disponibilità di materie prime di alta qualità in modo da dare una forte spinta all'industria manifatturiera dell'India.

A commentare l'affare è stato l'amministratore delegato di Maire Tecnimont, Pierroberto Folgiero (nella foto): "Siamo molto felici che il nostro rapporto con un player importante come Indian Oil Corporation Limited continui a crescere con un nuovo contratto strategico che ha l'obiettivo di aumentare le capacità di trasformazione delle risorse naturali del Paese con le migliori tecnologie possibili, in modo da assicurare processi e prodotti con la massima performance dal punto di vista ambientale. L'India si sta preparando a intraprendere un importante programma di investimenti nel settore downstream per soddisfare la domanda interna in rapida ascesa di prodotti plastici, quindi ci troviamo in una posizione privilegiata per cogliere le nuove chance di mercato che si presenteranno".
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