• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

L’Intervento/ Trump: a brigante, brigante e mezzo!

- di: Bruno Chiavazzo, giornalista e scrittore
 
L’Intervento/ Trump: a brigante, brigante e mezzo!
Dazi, ricatti e prepotenze: l’Europa balbetta, l’Italia si illude

Fu Sandro Pertini, socialista e indimenticato Presidente della Repubblica, ad utilizzare per la prima volta questo detto popolare. Significa che, alle volte, contro un avversario che usa metodi poco leali, poco corretti, poco istituzionali, bisogna controbattere alla stessa maniera. Ed è lecito addirittura rincarare la dose o, per meglio dire, utilizzare le stesse maniere in modo più furbo e anche più cattivo.

Mi è tornato in mente Pertini non appena ho letto della lettera di Trump alla von der Leyen, in cui annunciava dazi indifferenziati al 30% per ogni merce proveniente dall'Europa e diretta negli Usa. In più, con una "postilla" che neanche a Totò Riina sarebbe venuta in mente e messa per iscritto: “Se pensate di reagire, statevi accorti perché posso anche triplicare i dazi”. Come dire: state buoni, se no ve meno pure.

Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’Economia e già capo economista della Banca Mondiale, così ha scritto pochi minuti dopo l’annuncio dei dazi del 30% dagli Usa all’Ue: «Trump non agisce secondo alcun principio economico, è semplicemente un bullo che usa il potere economico come unica leva. Se potesse, userebbe quello militare. Trump non conosce lo stato di diritto. Gli Stati Uniti hanno perso credibilità. Il futuro sarà altrove, l’Ue risponda con una tassa aggiuntiva alle aziende americane».

Ma il consiglio di Stiglitz non ha fatto molta breccia nelle cancellerie europee. Come sempre, i se e i ma hanno avuto il sopravvento, per la semplice ragione che i cosiddetti "leader" innanzitutto pensano a come tenersi stretti i propri elettori. Tanto, in qualche modo, le cose si aggiusteranno.

Sono stato in questi giorni a Cracovia, in Polonia, e ovviamente non potevo non andare ad Auschwitz-Birkenau. Mi ha colpito quello che diceva la guida quando i tedeschi portavano gli ebrei, e non solo, negli spogliatoi prima delle camere a gas: era tutto ordinato, con attaccapanni numerati, in modo che dopo le “docce” potessero riprendersi gli abiti.

Ma non voglio parlare dell'orrore, forse in un'altra occasione. Quello che voglio dire è che davanti ai briganti, non c'è ragione, non c'è diplomazia, non c'è diritto che tenga. Trump capisce solo la forza, e la Cina ha dimostrato che, quando rispondi con la forza, Trump fa marcia indietro.

Sotto questo aspetto mi fa quasi tenerezza la nostra premier, che è convinta di avere una qualche forma di “amicizia” col brigante americano e che con un po’ di massaggini al suo smisurato ego riuscirà ad ottenere qualcosa di buono.

E penso agli attaccapanni di Auschwitz.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 26 record
Pagina
1
05/12/2025
Putin rilancia: Donbass o lo prendiamo con la forza
Putin ribadisce che il Donbass dovrà diventare russo, Trump allenta le sanzioni su Lukoil....
05/12/2025
Pace disarmata e disarmante, l’azzardo morale della Cei
Con una Nota Pastorale diffusa oggi, Conferenza episcopale italiana invita a “educare a un...
05/12/2025
Giovani in fuga dall’Italia: 630mila via in 13 anni
Dal 2011 al 2024 oltre 630mila giovani italiani hanno lasciato il Paese. Rapporto CNEL 202...
04/12/2025
Natale e Capodanno spingono il turismo: 4 milioni di arrivi dall’estero
Ministero del Turismo ed ENIT: impatto economico di 3,5 miliardi tra dicembre e gennaio
04/12/2025
Rimborsi pedaggio 2026: come cambia l’autostrada
Dal 2026 scattano i rimborsi pedaggio autostradale per cantieri e blocchi traffico. Regole...
Trovati 26 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720