È stato completato l'investimento di FSI nel capitale di Bancomat, che diventa primo azionista con una partecipazione nel capitale del 42,9% e, unitamente alle banche sottoscrittrici del patto parasociale (Intesa Sanpaolo, Iccrea Banca, Banco BPM e BPER), del 74,7%.
Inoltre, è stato nominato sia il nuovo Consiglio di Amministrazione che il nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale, Fabrizio Burlando, che succederà ad Alessandro Zollo.
Finalizzato l'ingresso di FSI nel capitale di Bancomat: Fabrizio Burlando nuovo AD
Ingegnere Elettronico con MBA presso INSEAD e specializzazioni presso Yale e London School of Economics, Burlando ha un’esperienza ventennale nel settore dei pagamenti digitali (in particolare in ruoli di grande responsabilità in Mastercard negli ultimi 16 anni).
Il nuovo CDA sarà quindi composto dal Presidente Franco Dalla Sega, Roberto Amisano, Roberto Baggiano, Francesco Bernocchi, Gaetano Carboni, Giuliano Cassinadri, Giacomo D’Amico, Pietro Galbiati, Flavio Gianetti, Stefano Vittorio Kuhn, Marco Tugnolo e Luca Vanetti.
Il completamento dell’investimento di FSI segue le avvenute sottoscrizioni da parte di Intesa Sanpaolo, Iccrea Banca, Banco BPM, e BPER di accordi commerciali pluriennali funzionali a supportare lo sviluppo di Bancomat nei prossimi anni, oltre che accordi fra la società e Nexi in qualità di partner strategico per la piattaforma di infrastruttura centralizzata.
Un progetto che mira a valorizzare un'infrastruttura nazionale fondamentale per il mercato dei pagamenti digitali, con vantaggi legati all'uso di un efficiente circuito di pagamento, al contenimento di costi della monetica digitale e alla possibilità di rappresentare una soluzione di qualità e complementare agli operatori internazionali.
Dal canto suo, Bancomat potrà ora proseguire il suo percorso di sviluppo, valorizzando le proprie competenze e seguendo delle precise linee guida, quali accelerazione dell'innovazione "con rafforzamento dell’offerta prodotti e servizi, a partire da online e wallet", una nuova architettura tecnologica, servizi a valore aggiunto per i clienti banche e gli utenti finali e operazioni di M&A, con acquisizioni di aziende complementari con Bancomat o quantomeno funzionali al processo di crescita e completamento dell'offerta.
Il Presidente Franco Dalla Sega, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di aver completato il percorso di rafforzamento patrimoniale e di governance di Bancomat. Crediamo fermamente che l’operazione rappresenti un passaggio fondamentale nella vita della Società e l’avvio di una nuova fase di sviluppo di una infrastruttura dei pagamenti strategica per il nostro Paese. A nome di tutti gli azionisti, vorrei ringraziare il dott. Alessandro Zollo per il lavoro svolto in questi anni e il prezioso contributo fornito negli ultimi mesi per il completamento di questo importantissimo progetto”.
Fabrizio Burlando ha commentato: “Ho accettato questa sfida perché credo fermamente nell’importanza di Bancomat per il nostro Paese e nel suo forte potenziale di crescita. Collaborando a stretto contatto con istituzioni finanziarie, esercenti e utenti, possiamo portare innovazione e valore aggiunto al sistema dei pagamenti in Italia e in Europa. Penso che Bancomat possa rappresentare un’eccellenza capace di attrarre i migliori talenti sul mercato, sia giovani che di esperienza”.
L’Amministratore Delegato di FSI, Maurizio Tamagnini, ha spiegato: “Questa operazione conferma la capacità distintiva del team di FSI di completare operazioni di partnership e improntate sulla valorizzazione o lo sviluppo di realtà italiane di eccellenza con potenziale di crescita. L’investimento in Bancomat rafforza ulteriormente la leadership di FSI nel settore Digital e IT, in cui il team di FSI ha investito ad oggi ca. 1,2 miliardi di euro. Siamo molto orgogliosi dell’operazione e fiduciosi nel percorso di sviluppo e nella partnership con le banche azioniste di Bancomat”.