Francia: anche Peugeot sotto accusa per frode sulle emissioni

- di: Jean Aroche
 
Continua, in Francia, la lotta che i pubblici ministeri hanno scatenato sulle presunte frodi di cui si sarebbero rese responsabili le grandi Case automobiliste in materia di emissioni. Contro Peugeot sono state infatti mosse delle accuse preliminari, che sono la continuazione di una inchiesta che va avanti da anni e che, in tempi recenti, ha visto la Volkswagen ammettere di avere truccato le rilevazioni sull'inquinamento prodotto della sue autovetture.

Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione di Psa e Fiat, proprietario del marchio Peugeot, ha dichiarato mercoledì sera che la corte giudiziaria di Parigi le ha imposto di pagare una cauzione di 10 milioni di euro e a fornire una fideiussione bancaria di 30 milioni di euro, a copertura di eventuali danni. L'indagine riguardava la vendita di veicoli diesel in Francia tra il 2009 e il 2015.
Stellantis ha anche reso noto che altri due suoi marchi, Fiat Chrysler e Citroën, sono stati convocati, per le prossime settimane, dinanzi a un tribunale di Parigi nell'ambito della stessa indagine.
I tre marchi, ha affermato Stellantis, "credono fermamente che i loro sistemi di controllo delle emissioni abbiano soddisfatto tutti i requisiti applicabili nei momenti pertinenti e continuano a farlo".

Secondo un magistrato inquirente francese, Peugeot ha intrapreso pratiche fraudolente che hanno reso i suoi veicoli diesel ''pericolosi per la salute umana e animale''. Appena poche ore prima, a finire sul banco degli imputati è stata Renault, anch'essa accusata dai pm francesi di frode sulle emissioni. Renault ha reso noto che dovrà pagare una cauzione di 20 milioni di euro e fornire garanzie bancarie per ulteriori sessanta milioni per altri potenziali danni nell'ambito dell'indagini sui diesel di più vecchia produzione.
Come era prevedibile, Renault ha respinto le accuse sostenendo che i suoi veicoli ''sono stati tutti e sempre omologati in conformità con le leggi e i regolamenti applicabili''.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 28 record
Pagina
3
19/12/2024
Bank of Japan, la banca centrale del Giappone, mantiene invariati allo 0,25% i tassi di ri...
19/12/2024
Il conflitto tra Russia e Ucraina si protrae ormai da quasi due anni, gli eventi sul terre...
19/12/2024
La Spagna corre. Lo fa con il vento in poppa, lasciandosi alle spalle le ombre di un passa...
19/12/2024
La Federal Reserve ha annunciato un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base.
19/12/2024
La morte del 55enne veneto, rientrato dal Congo, ha generato grande preoccupazione nelle u...
18/12/2024
La Corte di Cassazione francese ha respinto l'ultimo ricorso di Nicolas Sarkozy nel caso d...
Trovati 28 record
Pagina
3
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli