Financial Times: Meloni al bivio europeo, la prova della lealtà nel vertice decisivo

La lealtà europea di Giorgia Meloni viene messa alla prova in un vertice Ue considerato cruciale. È la lettura proposta dall’edizione europea del Financial Times, che dedica un’analisi alla presidente del Consiglio italiana definendola “un’enigmatica leader” capace di incidere in modo determinante su due dossier centrali per l’Unione: l’uso degli asset russi congelati per garantire il sostegno finanziario all’Ucraina e il voto sull’accordo commerciale con il Mercosur.

Financial Times: Meloni al bivio europeo, la prova della lealtà nel vertice decisivo

Secondo il quotidiano finanziario, Meloni detiene “il voto decisivo” su entrambe le partite. Una posizione che spiega l’attenzione con cui le altre capitali europee osservano le sue mosse alla vigilia del Consiglio europeo. “Gli alleati di Meloni nell’Ue sperano che lei rimanga tale anche nel vertice ad alto rischio di oggi”, scrive il Ft, sottolineando il peso politico dell’Italia in una fase di forti tensioni internazionali.

I timori iniziali a Bruxelles
L’articolo ricorda come, dal suo insediamento a Palazzo Chigi nell’ottobre 2022, nelle istituzioni europee fosse diffusa la preoccupazione che la leader di Fratelli d’Italia potesse rompere il consenso pro-europeo su questioni chiave. A pesare erano lo storico euroscetticismo di Meloni, le relazioni politiche con il premier ungherese Viktor Orbán e la presenza nella maggioranza di forze considerate in passato vicine a posizioni filo-russe.

La linea filoeuropea nei momenti chiave
Nonostante queste premesse, osserva il Financial Times, Meloni “è sempre tornata a una linea filoeuropea nei momenti critici”, arrivando a distinguersi come “una delle più fedeli sostenitrici di Zelensky”. Una scelta che ha contribuito a rafforzare la sua credibilità internazionale e a ridimensionare, almeno in parte, i dubbi iniziali sulla postura dell’Italia all’interno dell’Ue.

Il peso dell’Italia nello scenario globale
“Abbiamo davanti una settimana decisiva che potrebbe davvero determinare l’importanza dell’Ue come attore internazionale”, afferma un alto funzionario tedesco citato dal Ft. “L’Italia è piuttosto cruciale in questo senso”. Una valutazione che evidenzia il ruolo centrale assunto da Roma nei delicati equilibri tra sostegno all’Ucraina, tenuta del fronte europeo e apertura verso nuovi accordi commerciali.

Le ricadute politiche per Meloni
Secondo il quotidiano britannico, le decisioni che la premier italiana assumerà nei prossimi giorni potrebbero “ridefinire le sue future relazioni con gli alleati europei”, proprio mentre Meloni tenta di valorizzare in patria il profilo internazionale costruito negli ultimi due anni. In definitiva, conclude l’analisi, la vera valutazione per la leader italiana sarà capire come le sue scelte incideranno sulla percezione del suo ruolo globale e su come questo equilibrio verrà letto dagli elettori italiani.