Nel vasto e spietato universo del gossip, dove le indiscrezioni viaggiano più veloci della luce e i pettegolezzi si riproducono come conigli, l'ultima saga familiare che sta infiammando il web è quella di Chiara Ferragni e Fedez.
Chiara Ferragni e il gossip su Fedez: il silenzio è d’oro (e monetizzabile)
Questa volta, però, il piatto servito è davvero succulento: secondo Fabrizio Corona, l'infallibile oracolo delle rivelazioni scottanti, il matrimonio tra il rapper e l'imprenditrice digitale sarebbe stato una gigantesca sceneggiata, un Truman Show sponsorizzato in cui Fedez avrebbe sempre avuto nel cuore un'altra donna. E chi sarebbe la fortunata? Angelica Montini, stilista milanese, che pare abbia ricevuto da Fedez una dichiarazione d’amore struggente proprio alla vigilia delle nozze con Chiara.
Corona, come da tradizione, non si è limitato a sussurrare l’indiscrezione tra pochi intimi, ma l’ha gridata ai quattro venti, corredando il tutto con prove "schiaccianti", ovvero chat e messaggi che svelerebbero il segreto dell’amore tormentato tra Fedez e la Montini. Un colpo di scena che potrebbe dare filo da torcere persino alle migliori telenovelas sudamericane.
E Chiara? Reagisce con la miglior arma: il non detto
Di fronte a un’accusa del genere, uno si aspetterebbe una reazione furiosa, un post infuocato, una story su Instagram con colonna sonora tragica, magari una diretta in lacrime per smontare il teatrino. E invece, niente di tutto questo.
Chiara Ferragni ha scelto l’arma dell’understatement, il che, tradotto nel linguaggio degli influencer, significa: non commentare direttamente, ma lanciare sottili segnali per farsi capire dai follower senza sporcare il feed con questioni scomode.
Come ha fatto? Semplice: ha messo like a commenti strategici sotto i suoi post. Commenti che, guarda caso, la difendevano e sostenevano l’idea che la colpa di tutto fosse di Fedez, il quale "l'ha sempre usata per visibilità". Un tocco di classe e passivo-aggressività digitale che solo un'esperta di social media poteva gestire con tanta maestria.
Il silenzio che parla (e vende)
La strategia è chiara: evitare il teatrino, lasciare che il web faccia il lavoro sporco e mantenere la propria immagine immacolata. Perché, diciamocelo, uno scandalo del genere avrebbe potuto compromettere il nuovo corso della Ferragni post-PandoroGate. Meglio rimanere in una zona grigia, tra l'indifferenza e la sottile allusione.
E poi, diciamocelo, Chiara Ferragni sa benissimo che il vero business non è nelle dichiarazioni impulsive, ma nell’attesa. Nel mentre, le vendite dei suoi prodotti continuano, il suo brand resta solido e il suo nome continua a rimbalzare su tutti i siti di gossip. Gesto nobile? Tattica geniale? O forse entrambe?
Una cosa è certa: in questa guerra di "non-detto", il vero vincitore è l’algoritmo.