Federmoda punta sui saldi: atteso un +21% della spesa

- di: Daniele Minuti

02/07/2021

Non c'è stagione estiva senza saldi e quelli di quest'anno si apriranno ufficialmente sabato 3 luglio, con la speranza che questi mesi possano rappresentare una forte ripresa nei consumi dopo l'anno e mezzo di grandissima difficoltà causato dalla pandemia e da tutte le sue conseguenze a livello economico.

Di questo si è occupata Federazione Moda Italia-Confcommercio, che nelle sue previsioni vede una decisa crescita delle spese nel settore, che però non dovrebbe essere abbastanza ripida da permettere il ritorno ai livelli registrati prima dello scoppio dell'emergenza sanitaria.

Secondo i dati Federmoda, la spesa media per ogni famiglia nel settore moda dovrebbe salire del 21%, con uno scontrino medio che dovrebbe ammontare a circa 861 euro (numero minore dei livelli pre Covid-19 di circa il 40%). A dare la "botta" più pesante a questi dati è l'ovvia assenza dello shopping dei turisti esteri, che secondo le valutazioni ha un valore che si aggira attorno agli 800.000 di euro.

Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio ha commentato: "Dopo un periodo di lunghissima calma e tante rinunce da parte degli italiani, la partenza dei saldi estivi rappresenta un fondamentale banco di prova per la ripartenza del settore che durante il periodo del lockdown ha perso circa il 35% della propria capacità lavorativa per via della chiusura forzata dei punti vendita durata ben 138 giorni. Speriamo quindi che siano saldi all’insegna della positività, per rispecchiare i calcoli che denotano un forte incremento del clima di fiducia e della presenza degli italiani nel nostro Paese durante le vacanze estive, all'insegna della prossimità, in modo da alimentare l’economia delle nostre città con gli acquisti nei negozi di fiducia, e infine all'insegna del ritorno ad una nuova normalità, grazie alla campagna di vaccinazione e all'interezza delle regioni italiane in zona bianca".

Tags: moda, economia, saldi, federmoda

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