EY: "2 italiani su 3 scelgono le vacanze in Italia"

- di: Daniele Minuti
 
EY ha pubblicato i dati dell'analisi Future Travel Behaviours, relativo alle tendenze dei viaggi degli italiani, sia per motivi lavorativi che di svago. E secondo i risultati del report, è cresciuta la frequenza di viaggiare negli ultimi mesi (grazie all'allentamento delle misure restrittive) ma è cambiato anche il "modo" con cui ci si sposta.

Pubblicati i risultati dell'Osservatorio EY Future Travel Behaviours

L'edizione dell'Osservatorio punta a valutare i cambiamenti delle abitudini e dei comportamenti dei viaggiatori in modo da tracciare anche profili futuri, specialmente alla luce delle modifiche dovute allo scoppio della pandemia: l'80% degli italiani è tornato ad andare in vacanza (nel 2020 era il 70%) col 2022 che conferma questo trend (il 60% tornerà alle vecchie abitudini pre-pandemiche e 1 su 4 aumenterà il numero dei viaggi). Due italiani su tre viaggerà prevalentemente in Italia per rilassarsi e scoprire nuovi luoghi (65% e 61%), oltre a chi si muoverà per stare con famiglia e amici (46%).

Sale il livello di chi usa treno o aereo invece che mezzi personali, ma rimanendo molto al di sotto a quello del 2019 (chi viaggia per lavoro continua a preferire l'automobile). Rilevante è l'aumento di importanza dato alla sostenibilità, col 74% degli intervistati che ha compiuto scelte pensando all'impatto delle proprie azioni sul pianeta

C'è comunque un grosso aumento delle persone che decidono di spostarsi, in quanto gli intervistati che decidono di non muoversi scendono del 10% con l'auto che continua a essere il mezzo più scelto nonostante una forte ripresa per treni e aerei (rispettivamente a 32% e 30% da 15% e 18 del 2020).
 
Claudio d'Angelo, Transportation Market Segment Leader di EY in Italia, ha dichiarato: "I risultati evidenziano come le abitudini dei viaggiatori siano in continua trasformazione, accelerate anche dall’impatto della pandemia, e guidate da nuovi driver in cui la sostenibilità ambientale gioca un ruolo centrale nelle scelte di viaggio: 2 viaggiatori su 3 sono preoccupati per le conseguenze ambientali generate dai mezzi di trasporto e sarebbero disposti a pagare un sovrapprezzo per limitare le emissioni di CO2 dei viaggi. Nel 2022 si evidenzia una propensione positiva a ritornare alle abitudini di viaggio pre-pandemia o in alcuni casi ad aumentare il numero di viaggi, con l’Italia che risulta essere la meta preferita per i viaggi di vacanza dalla maggior parte delle persone (67%). Rispetto all’edizione di aprile scorso, sicurezza per il 67% degli intervistati e impatto ambientale per il 46% si confermano come fattori determinanti per la scelta del mezzo di trasporto, entrambi con valori in aumento rispettivamente di 5 e 4 punti percentuali. I viaggiatori hanno saputo adattarsi allo scenario pandemico evolvendo le proprie preferenze e abitudini di Page 2 spostamento, ma sarà fondamentale per gli operatori della mobilità, del turismo e del travel anticipare quelli che saranno le nuove tendenze e driver che guideranno le scelte di viaggio".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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