Cina: immobiliare, un'altra grande società, la Shimao, verso la liquidazione

- di: Redazione
 
Sembra non riuscire a fermarsi la crisi che, da molti mesi ormai, attanaglia il settore immobiliare in Cina e che tanta preoccupazione genera nel governo. E' delle ultime ore la notizia che la società immobiliare Shimao dovrà affrontare una causa di liquidazione, conseguenza di una azione avviata dalla China Construction Bank.
La situazione delicata della Shimao è solo l'ultima di un comparto che, fondamentale per l'economia del Paese, non è in grado di fare fronte a pesanti situazioni debitorie. Come accaduto per Evergrande e Country Garden Holdings.

Cina: immobiliare, un'altra grande società, la Shimao, verso la liquidazione

In una dichiarazione alla Borsa di Hong Kong, Shimao ha affermato che la petizione era collegata a un debito di circa 1,58 miliardi di dollari di Hong Kong, annunciando che vi si ''opporrà vigorosamente''.
Il mese scorso, Shimao ha pubblicato un piano di ristrutturazione per il suo debito offshore, affermando che il piano rappresenta “una soluzione ragionevole e realistica” per i suoi titolari di credito.
Le azioni di Shimao quotate a Hong Kong sono scese fino al 15% toccando il minimo storico durante le contrattazioni.

Il settore immobiliare cinese è in crisi dal 2021, dopo che un giro di vite normativo sull’elevata leva finanziaria tra gli sviluppatori ha innescato una crisi di liquidità.
Shimao, con sede a Shanghai, è tra i tanti sviluppatori cinesi che sono andati in default sulle obbligazioni offshore, dopo aver mancato il pagamento degli interessi e del capitale per un’obbligazione offshore da un miliardo di dollari nel luglio 2022. Shimao a fine marzo ha definito i termini dettagliati della ristrutturazione del debito.

Un gruppo di importanti obbligazionisti ha già segnalato la propria opposizione ai piani di ristrutturazione di Shimao, probabilmente per l'entità delle perdite che i creditori avrebbero dovuto affrontare e alla mancanza di pagamenti anticipati.
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