Il Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi (presieduto da Giuseppe Vegas), ha affidato a Eprcomunicazione e Open Gate Italia la comunicazione e l’organizzazione di tutti gli eventi che durante l’anno riguarderanno questo importante appuntamento nazionale.
Eprcomunicazione e Open Gate celebrano i 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi
La Società Benefit coordinerà la comunicazione e l’ufficio stampa delle oltre 50 iniziative previste in 20 città fino a marzo 2025, mentre la società di consulenza coordinerà le relazioni verso i 40 enti aderenti al Comitato (Università, Fondazioni, Centro studi, Associazioni), le istituzioni che sostengono a vario titolo l’iniziativa (Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Banca d’Italia, Regione Piemonte, Comune di Roma) e sponsor privati (Enel, Gruppo FS, Fondazione Corriere della Sera, Tinexta,Unione Industriale di Torino, Gruppo Activa).
A dare il via alle celebrazioni, lunedì 25 Marzo 2024, sarà il convegno inaugurale dal titolo "L’insegnamento di Luigi Einaudi a 150 anni dalla nascita" in programma presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio in Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica.
Laura Rovizzi, Amministratore Delegato di Open Gate Italia, ha dichiarato: "Arriviamo all’inizio delle celebrazioni dopo 6 mesi di incontri in tutta Italia dove abbiamo trovato il forte e crescente interesse di istituzioni pubbliche e private a collaborare al progetto e a dare il proprio contributo per far conoscere la figura di Luigi Einaudi, politico, economista, giornalista, saggista, a un pubblico sempre più vasto".
Camillo Ricci, CEO di Eprcomunicazione, ha commentato: "Partecipare attivamente al buon esito delle celebrazioni per ricordare uno dei pensatori più eminenti del Novecento, che ha tanto dato al Paese e all’Europa con le sue opere e con il suo esempio nelle istituzioni è motivo di grande orgoglio per noi. Ci siamo assunti, insieme ai colleghi di Open Gate, una grande responsabilità: quella di ricordare soprattutto alle giovani generazioni l’attualità del pensiero einaudiano e del suo liberalismo a tutto tondo, fondato sui valori di libertà, di buon governo proclamato e praticato, sulla lotta ai monopoli e sul ruolo fondamentale del mercato, nonché sull'uguaglianza dei punti di partenza, che è il modo giusto per valorizzare il merito e le capacità. Insomma, proveremo a far sì che quelle che Einaudi definiva le sue "prediche inutili" diventino sempre più patrimonio comune e facciano da argine a integralismo e populismo, purtroppo rampanti in questa fase storica".