Elezioni 2022 - Chi ha detto cosa (25 agosto)
- di: Diego Minuti

Mario Draghi
Isolazionismo e protezionismo ''non coincidono con i nostri interessi, l’Italia non è mai stata forte quando ha deciso di fare da sola, il nostro radicamento nella Ue coincide con la visione dei nostri padri e dei nostri nonni.
Matteo Renzi
Tutti applaudono Draghi, bravi. Ma il 25 settembre gli altri sostengono chi lo ha mandato a casa: la destra di Meloni e Salvini, la sinistra di Fratoianni, i 5Stelle di Conte. Gli unici coerenti a sostegno di Draghi siamo stati e saremo solo noi.
Carlo Calenda
Questa persona (Draghi, ndr), il suo impegno, il suo metodo, la sua autorevolezza non possono andare perduti. E noi ci batteremo con le unghie e con i denti affinché non accada. Punto.
Enrico Letta
Discorso di grande orgoglio italiano ed europeo di Draghi a Rimini. E poi penso che Salvini, Berlusconi e Conte si sono aggiunti il 20 luglio a Meloni per farlo cadere..
Giorgia Meloni
Girare nelle nostre città sta diventando un'impresa ogni giorno più ardua: microcriminalità diffusa, violenze, spaccio a cielo aperto, baby gang. Strade, piazze, a volte interi quartieri completamente abbandonati al degrado e sottratti al controllo dello Stato, spesso consegnati alle putride regole della mafia e della criminalità organizzata.
Matteo Salvini
È una scelta drammatica che ti segna la vita. L’ultima parola spetta alla donna, la 194 va implementata. Non voglio tornare indietro, voglio solo andare avanti. Vorrei potenziare l’aiuto economico a chi si trova in difficoltà economiche. Nessuno mette in discussione il diritto della donna di scegliere.
Silvio Berlusconi
Il 25 settembre andremo alle elezioni ed assumeremo la guida del Paese. Potremo quindi dare finalmente il via alla realizzazione del ponte che collegherà la Sicilia alla Calabria apportando benefici non solo a queste due regioni, ma a tutto il Sud Italia e consentendo finalmente la realizzazione di infrastrutture che i cittadini aspettano da troppi anni.
Mara Carfagna
L'idea di Enrico Letta dell'asilo obbligatorio non solo è in perfetto stile sovietico, ma anche fuori dalla realtà: lo sa Enrico Letta che l'offerta di nidi e asili in molti Comuni del Sud non arriva al 15 per cento dei bambini residenti? Lo sa che al Sud oltre il 60 per cento delle madri non è occupata né può esserlo per mancanza di asili? Torni nella realtà: la sola, colossale operazione in favore dei bambini e delle madri è quella pensata e realizzata con gli investimenti del Pnrr e con la definizione dei Livelli Essenziali di Prestazione.
Enrico Letta
Non ho difficoltà a dire che da parte nostra sia più facile dialogare con Calenda e Conte che con Salvini e Meloni, vedremo quale sarà il risultato e poi dialogheremo con quelli con cui è più facile dialogare.
Chiara Ferragni
FdI ha reso praticamente impossibile abortire nelle Marche, che governa. Una politica che rischia di diventare nazionale se la destra vince le elezioni.
Isabella Rauti
Se la stampa e le influencer vogliono occuparsi seriamente dell’aborto nella regione Marche, dovrebbero informarsi sulla base dei dati, che — messi nero su bianco dal ministero — direbbero che le interruzioni volontarie di gravidanza possono essere effettuate nel 92,9% delle strutture sanitarie mentre la media italiana è del 62%.
Nicola Fratoianni
Cari Calenda e Renzi, cosa combinate? Per settimane mi avete descritto come Belzebù. Poi succede che Pizzarotti scompare dalle liste, una fan di Putin compare sulle liste e perfino un ex leghista ora è tra i vostri candidati. Centro moderato il Terzo Polo? Suvvia, siamo seri.