Social card 2025: 500 € per 1,1 milioni di famiglie, istruzioni

Un bonus automatico… ma non per tutti

Parte la carta “dedicata a te” 2025, un contributo di 500 € per nucleo familiare destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Non serve alcuna domanda: l’Inps individua automaticamente i beneficiari e, da oggi 10 settembre 2025, mette a disposizione degli enti locali le liste da verificare e consolidare.

Possono beneficiarne solo i nuclei residenti in Italia con Isee ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 €, esclusi quelli già titolari di altre misure come Assegno di inclusione, Reddito di cittadinanza, Carta acquisti, prestazioni di disoccupazione o integrazioni salariali.

Meccanismi procedurali, dettagli da sapere

• Automatico: nessuna domanda; le graduatorie sono compilate d’ufficio.
• Liste ai Comuni dal 10 settembre: gli uffici hanno 30 giorni per le verifiche su residenza e incompatibilità.
• Consegna: definitive le liste, Poste Italiane consegna o ricarica le carte Postepay.
• Attivazione: il primo acquisto va effettuato entro il 16 dicembre 2025, altrimenti il beneficio decade.
• Scadenza spesa: l’importo deve essere usato entro il 28 febbraio 2026.

Chi accede per primo? Il criterio delle priorità

Le graduatorie seguono un ordine rigoroso:

• Prima i nuclei con almeno tre componenti, con almeno un under 14, e Isee più basso a parità di condizioni;
• poi i nuclei con almeno tre componenti e un minore, sempre con priorità per l’Isee più basso;
• infine, le famiglie di tre componenti con Isee più basso.

L’ammontare e dove va a finire

La dotazione del Fondo alimentare 2025 sostiene la misura con l’emissione di 1.157.179 carte, consegnate negli uffici postali abilitati da Poste Italiane tramite Postepay. Il contributo è destinato all’acquisto di alimenti essenziali e esclude le bevande alcoliche.

La distribuzione territoriale bilancia due criteri: metà delle carte è ripartita in base alla popolazione residente, l’altra metà in rapporto alla distanza tra il reddito pro capite medio comunale e quello nazionale, in modo da indirizzare più risorse verso i territori più fragili.

Tempistiche essenziali: fase dopo fase

• 10 settembre 2025: l’Inps rende disponibili ai Comuni le liste dei potenziali beneficiari;
• entro 30 giorni: i Comuni verificano, correggono e consolidano le graduatorie;
• a seguire: invio delle liste definitive a Poste e consegna delle carte (o ricarica) tra fine ottobre e novembre;
• 16 dicembre 2025: termine per il primo utilizzo della carta;
• 28 febbraio 2026: ultimo giorno per spendere l’intero importo.

Il quadro

Con estrema precisione e senza perdite di tempo, il sistema si mette in moto: 500 € in forma automatica, oltre 1,1 milioni di famiglie coinvolte, priorità a chi è più numeroso e più fragile, scadenze chiare e pochi passaggi. Non risolve certo la povertà, ma è un intervento concreto, rapido e a burocrazia ridotta, pensato per dare sollievo immediato.