Il governo conferma la sterilizzazione a tappe: +1 mese nel 2027, +2 nel 2028. Esclusi dall’incremento lavori gravosi e usuranti: ecco cosa rientra davvero nelle due liste, come verificarlo e cosa cambia per vecchiaia e anticipata.
(Foto: un pensionando).
L’aumento dell’età per il ritiro ci sarà, ma scaglionato. Il governo ha confermato la sterilizzazione parziale dell’adeguamento alla speranza di vita che dal 1° gennaio 2027 avrebbe fatto scattare subito +3 mesi per tutti. La correzione è netta: +1 mese nel 2027, +2 mesi nel 2028. “La sterilizzazione è confermata con un mese in più dal 2027 e altri due dal 2028”, ha dichiarato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, precisando che il Parlamento potrà rimettere mano alla materia, ma la rotta oggi è questa.
Cosa significa in pratica
Per la pensione di vecchiaia, l’asticella passa a 67 anni e 1 mese dal 2027 e 67 anni e 2 mesi dal 2028. Per la pensione anticipata si allungano in parallelo i requisiti contributivi di tre mesi complessivi entro il 2029, ma non subito. La modifica non tocca chi rientra nelle categorie gravose e usuranti: per loro l’innalzamento non scatta nel biennio interessato.
Chi si salva: la linea di confine
Il Documento programmatico di bilancio vincola la gradualità all’eccezione per lavori gravosi e usuranti. La distinzione si appoggia a elenchi normativi con codici ISTAT.
Lavori usuranti: attività del D.lgs. 67/2011 e prassi INPS. Rientrano, tra gli altri, il lavoro notturno (continuativo o a turni), la linea di produzione a catena, la conduzione di veicoli adibiti al trasporto pubblico.
Lavori gravosi: platea ampliata negli anni fino a includere 23 famiglie professionali con codici ISTAT. Esempi: operai edili e della manutenzione, conducenti di mezzi pesanti, personale infermieristico e ostetrico su turni, maestri della scuola dell’infanzia e primaria, facchini, addetti alle pulizie, conciatori, conduttori di gru e perforatrici, macchinisti e personale viaggiante, operatori ecologici, assistenti familiari.
Come verificare se rientri
Primo: controlla mansione e codice ISTAT del tuo inquadramento. Secondo: confrontali con le specificazioni ufficiali dei lavori gravosi (decreto 5 febbraio 2018 in Gazzetta Ufficiale) e con le voci dei lavori usuranti del D.lgs. 67/2011 e delle schede INPS. Terzo: se la mansione è compresa, l’aumento 2027-2028 non si applica e restano attivi i canali agevolati (Ape sociale, precoci), nel rispetto di finestre e documentazione.
Casi concreti
Infermiera ospedaliera su turni → gravoso: esclusa dall’incremento; canali dedicati attivi.
Autista di autobus di linea → usurante: escluso dall’incremento; regole specifiche confermate.
Operaio edile → gravoso: escluso dall’incremento.
Impiegato amministrativo senza turni e non incluso fra i gravosi → non escluso: applica la gradualità.
Vecchiaia, anticipata, misure ponte
Vecchiaia: età conforme alla nuova gradualità. Anticipata: estensione contributiva diluita. Misure ponte (Ape sociale, eventuale Opzione donna e quote): previsa continuità nel 2026. Minime: è atteso un ritocco al rialzo delle pensioni più basse, tema separato dall’età.
Documenti e controlli
Per far valere l’esclusione servono certificazioni aziendali su mansione e turni, contratto e buste paga che attestino lavoro notturno/turnazioni; per i gravosi, coerenza dei codici ISTAT con il decreto 5 febbraio 2018. Le verifiche sono in capo all’INPS, con scadenze annuali per le domande.
Le incognite politiche
La cornice potrà evolvere in Parlamento, ma ad oggi la traiettoria è definita: niente scatto secco di tre mesi nel 2027; progressione in due anni; tutela piena per gravosi e usuranti.