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Depardieu le boxeur

- di: Barbara Bizzarri
 
È da un po’ che osservo le vicissitudini di Depardieu: da quando in Francia, dove non gli perdonano l’acquisita cittadinanza russa, si sfidano a chi lo denuncia di più per stupro e molestie. Eppure, ho visto pochi uomini più corteggiati di Depardieu: forse Berlusconi. Ricordo ancora quando, in visita a una magnifica basilica in Toscana, il poverino ha dovuto affrontare turbe di donne nascoste nelle acquasantiere e dietro l’altare mentre altre gli piovevano praticamente addosso dall’abside sfidando le sue guardie del corpo: armadioni impressionanti che però non sortivano alcun effetto alle dolci donzelle in caccia. Anzi, li usavano praticamente come paraninfi chiedendo loro di aiutarle ad attirare l’attenzione dell’allora presidente del Consiglio: come dire, quando la vita sceneggiatrice va oltre i Vanzina.

Gerard Depardieu picchia il fotoreporter Rino Barillari

E dunque, tutta questa manfrina attorno a Depardieu presunto stupratore mi stupisce alquanto. Se c’è qualcuno che non ha bisogno di avere una donna con la forza è lui: se volesse potrebbe passare il suo tempo facendo soltanto sesso (e non è detto che non sia così) data la varietà di offerta di cui dispone, e che si tratti di un godurioso è evidente, dato che la sua stazza parla per lui e racconta di una vita trascorsa in lusso calma e voluttà e buon cibo, almeno da quando è assurto al rango di star internazionale. Ciò non toglie che resti, principalmente, un rozzo seppur di enorme talento e mi scoccia molto più il suo menar le mani che inseguire le gonnelle, nonostante una compagna bellissima e se lo dice Barillari ci credo.

Probabilmente è con queste paturnie inflitte da quei campanilisti dei suoi ex conterranei che il buon Gerard è approdato ai patri lidi e la vexata quaestio è ovunque: Obelix alias Depardieu è nella Città eterna a pranzare (ovviamente) con mujer e vari amici, Barillari lo vede, tira fuori la macchina fotografica e comincia a scattare. Ed è qui che la bellissima di cui sopra, appena se ne accorge, inizia a tirargli del ghiaccio (tutte contesse a quanto pare, mi fa venire in mente una tagliente freddura dell’Avvocato che preferisco non citare): poi interviene lui, e da ex pugile appioppa tre bei diretti sul muso del paparazzo che è finito in ospedale. Ora, picchiare un 79 enne, paparazzo o meno, non mi pare una bella cosa. Poi, se hai tanta voglia di pranzare nel totale anonimato vai in qualche trattoria o resti a casa tua, mica al dehors dell’Harry’s Bar di via Veneto. E insomma caro Depardieu, anche tu c’hai un’età, non dico di giocare coi nipotini ma nemmeno alla Dolce Vita di sessant’anni fa o sei rimasto ancora là, come il monaco zen sul fiume?
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