Criptovalute: Usa, arrestato per frode il fondatore di Celsius Network

- di: Redazione
 
Alexander Mashinsky, fondatore della piattaforma di prestito di criptovalute Celsius Network, è stato arrestato dalle autorità federali degli Stati Uniti, che indaga sulla società da prima che essa dichiarasse bancarotta, lo scorso anno.
Mashinsky aveva fondato Celsius nel 2018, proponendola come un'alternativa stabile e sicura alle tradizionali istituzioni finanziarie, sostenendo che avrebbe fornito agli investitori libertà finanziaria e opportunità economiche.

Criptovalute: Usa, arrestato per frode il fondatore di Celsius Network

Per i pubblici ministeri federali, invece, avrebbe nascosto la salute finanziaria dell'azienda prima del crollo.
La Securities and Exchange Commission e la Federal Trade Commission hanno intentato, ieri, cause legali in cui affermano che Mashinsky e Celsius "promettevano falsamente'' ai clienti ''un investimento sicuro con rendimenti elevati", ma ingannavano gli investitori sul successo finanziario dell'attività di Celsius.
Mashinsky è anche accusato di avere manipolato, in modo fraudolento, la sicurezza sul prezzo del proprio asset crittografico.

"Gli imputati hanno anche affermato falsamente che Celsius avesse un milione di utenti attivi sulla piattaforma. Non era così. I dati interni di Celsius, che venivano regolarmente condivisi con Mashinsky, mostravano che la società aveva solo circa 500.000 utenti''
, molti dei quali, secondo la Sec, nemmeno più clienti attivi.
Mashinsky, hanno detto i suoi avvocati, "nega con veemenza le accuse'' e ''non vede l'ora di difendersi vigorosamente in tribunale contro queste accuse infondate". Dopo essersi dichiarato non colpevole, è stato rilasciato ieri con una cauzione di 40 milioni di dollari.

Negli atti del processo, presentati dall'accusa, si sottolinea che ''entro il 2022, l'attività di Celsius era insostenibile, ed è diventato chiaro internamente che l'azienda sarebbe fallita. Un dipendente ha definito Celsius una 'nave che affonda', mentre un altro ha scritto che 'non c'è speranza... non c'è un piano' e che il modello di business di Celsius "è fondamentalmente rotto".
Il 21 maggio 2022, un dirigente di Celsius ha ammesso candidamente in un messaggio interno: "Non abbiamo alcun servizio redditizio".
"Sin dall'inizio Celsius ha corso rischi molto maggiori con i soldi dei clienti rispetto a quanto pubblicizzato da Mashinsky", ha dichiarato ieri il procuratore degli Stati Uniti Damian Williams.
Gubir Grewal, che per la Sec ha guidato l'indagine, ha detto che ''alla fine, l'elaborata frode crittografica degli imputati è crollata sotto il suo stesso peso. Quando è crollata, purtroppo, ha lasciato migliaia di investitori in fila davanti alla porta del tribunale fallimentare".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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