• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia

Confcommercio: "Ripresa lontana, a marzo previsto calo del Pil del 4,7%"

- di: Daniele Minuti
 
Confcommercio: 'Ripresa lontana, a marzo previsto calo del Pil del 4,7%'
Poco più di un anno è passato dallo scoppio dell'emergenza sanitaria in Italia, con il Governo allora guidato da Giuseppe Conte che annunciò l'inizio del lockdown nel tentativo di contenere i contagi da Coronavirus nel nostro Paese. E stando a quanto riportato da Confcommercio, la situazione nello stivale sembra essere la stessa nel marzo 2021.

Nella periodica indagine mensile dello scenario italiano, Confcommercio ha stimato che il Prodotto Interno Lordo potrebbe calare del 4,7% a marzo per via dei rallentamenti della campagna di vaccinazione e dell'aumento dei contagi, cosa che metterebbe in dubbio il raggiungimento dell'obiettivo crescita del 4% posto per la fine del 2021. La variazione del primo trimestre dell'anno dovrebbe attestarsi su un -1,5% rispetto all'ultimo trimestre del 2020 e a -2,6% rispetto al primo dell'anno scorso.

Nella nota si legge che "il quadro che emerge dall'ultima analisi ricalca la situazione di marzo/aprile vista lo scorso anno: il blocco della mobilità, la chiusura degli esercizi commerciali e dei luoghi di scambio sociale, anche se meno stringenti rispetto a quelli del 2020, rischiano di avere effetti molto più pesanti perché attuati in un sistema economico anche più compromesso".

Dal report si evince come i consumi siano in enorme caduta: ICC che a febbraio ha registrato un andamento su base annua di -12,2% (dopo il -17,5% di gennaio), calo che "è la sintesi di una riduzione del 28,2% per i servizi e del 5,8% per i beni". Ancora netta la differenziazione per i settori, che segue le limitazioni imposte dall'emergenza sanitaria: bene i settori di elettronica e comunicazione, risalgono dopo la crisi le automobili mentre turismo, tempo libero e mobilità rimangono in ginocchio.

Le stime per il mese di marzo per i prezzi a consumo prevedono una salita dello 0,2% su base mensile e dello 0,7% su base annua. Su questa ripresa dell'inflazione "pesano gli aumenti calcolati nei prodotti energetici, dovuti alla ripresa dei corsi delle materie prime petrolifere".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 110 record
19/12/2025
Borse europee vivaci: rally leggero, BoJ scuote i tassi
Europa chiude in rialzo nel clima pre-Natale: BoJ alza i tassi, rendimenti in crescita, sp...
19/12/2025
Del Vecchio raddoppia nei media: 30% del Giornale e sprint su Qn
Leonardo Maria Del Vecchio entra con il 30% ne Il Giornale e punta alla maggioranza di Qn/...
19/12/2025
Mps e Mediobanca, il risiko dei soci che può cambiare la finanza
Mps e Mediobanca al centro di un duro confronto tra grandi soci: il piano Lovaglio, le res...
19/12/2025
Bonus paritarie 1.500 euro: chi lo prende e cosa cambia nel 2026
Voucher fino a 1.500 euro per studenti delle scuole paritarie con ISEE fino a 30mila euro....
19/12/2025
Scuola, stop all’Imu per le paritarie: chiarito il regime fiscale nella legge di Bilancio 2026
Agidae: «Si rimargina una ferita profonda». La norma riduce il contenzioso e rafforza la s...
19/12/2025
Iren: Paolo Robutti nominato Consigliere e AD di Iren Mercato
Iren: Paolo Robutti nominato Consigliere e AD di Iren Mercato
Trovati 110 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia