• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

E-Commerce: secondo Consumerismo, nel 2020 vendite salite del 34,6%

- di: Daniele Minuti
 
E-Commerce: secondo Consumerismo, nel 2020 vendite salite del 34,6%
L'anno passato ha visto l'intero mondo dell'economia travolto dagli effetti della pandemia da Coronavirus, con il commercio che non ha fatto eccezione andando a colpire diversi settori in modalità differenti. E come ampiamente prevedibile per via del cambio di abitudini dovuto all'emergenza sanitaria, quello dell'e-commerce ha vissuto (e continua a vivere) una crescita vertiginosa.

A dimostrazione arriva un'analisi dell'associazione dei consumatori specializzata in tecnologia, Consumerismo No Profit, che ha studiato l'andamento degli acquisti degli italiani per l'anno appena trascorso con un'ovvia tendenza: le vendite online sono salite addirittura del 34,6% rispetto all'anno precedente, dato che però pesa come un macigno sulla sopravvivenza dei punti vendita di quartiere o dei piccoli artigiani.

Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo, spiega le possibili conseguenze di questo trend: "Sta accadendo quanto successo circa 30 anni fa quando arrivarono i centri commerciali che hanno modificato le periferie delle città portando alla chiusura dei piccoli negozi nei centri abitati, il commercio online produce lo stesso effetto solo che questa volta saranno colpiti tutti, anche i centri commerciali. L'emergenza sanitaria ha soltanto accelerato il processo, modificando le abitudini di acquisto dei cittadini italiani e spingendo una grossa parte della popolazioni a comprare via internet, con una forte alterazione del mercato e della concorrenza che pesa sui piccoli artigiani e esercenti".

Gabriele chiude con un'esortazione verso il prossimo Governo: "Si dovrà prendere coscienza dei dati Istat e della nuova situazione del commercio: tutti i marketplace e i merchant online dovranno pagare le tasse nel nostro paese come fa qualsiasi operatore commerciale, gli introiti dovranno servire per sostenere la trasformazione digitale aiutando realtà più piccole come l'immenso patrimonio artigianale in Italia a sbarcare in rete, per combattere ad armi pari con i giganti dell'e-commerce. Infine ci chiediamo se, vista la situazione in Italia, non sia il momento giusto per chiudere le Camere di Commercio che allo stato attuale non hanno più un ruolo decisivo per la crescita del nostro settore".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 81 record
Pagina
12
01/12/2025
PIL Svizzero in lieve flessione: la “resilienza elvetica” vacilla
L’economia svizzera rallenta nel terzo trimestre 2025: PIL -0,5%, flessione di chimico-far...
01/12/2025
Cuba apre le porte al capitale straniero, via a un maxi provvedimento
Cuba lancia riforme per rendere l’economia più moderna e competitiva: nuove regole per inv...
01/12/2025
Borse europee in calo, Piazza Affari frena con Mps e bitcoin
Le Borse europee aprono dicembre in calo. A Piazza Affari pesa Mps, scivola il bitcoin olt...
01/12/2025
Orcel frena su Generali: “Possiamo cooperare anche senza quota”
Andrea Orcel ridisegna il rapporto tra UniCredit e Generali: dalla salita al 6,7% del capi...
01/12/2025
Prelievi contanti: cosa cambia da oggi 1° dicembre 2025
Dal 1° dicembre 2025 dovrebbe arrivare un nuovo controllo automatico sui prelievi in conta...
01/12/2025
Draghi scuote l’Europa: senza AI sarà stagnazione
Dal Politecnico di Milano Draghi avverte: senza una rapida adozione dell’intelligenza arti...
Trovati 81 record
Pagina
12
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720