Coldiretti-Princes: accordo per tutelare il pomodoro 100% italiano

- di: Daniele Minuti
 
Coldiretti e Princes Industrie Alimentari (che gestisce a Foggia il più grande stabilimento in Europa per la trasformazione del pomodoro) hanno ufficialmente siglatoo un nuovo Accordo Nazionale di Filiera finalizzato alla tutela e lo sviluppo del pomodoro "100% Made in Italy".

Coldiretti-Princes: accordo a tutela del pomodoro 100% italiano

Questo accordo delinea per la prima volta in Italia un quadro di riferimento a promozione della sostenibilità sociale, economica e ambientale della filiera del pomodoro, in modo da combattere fenomeno dell'Italian Sounding, cioè della promozione di prodotti spacciati per 100% italiani.
 
Il traguardo che le due realtà si pongono è quello di ammodernare la filiera nel campo della tecnologia riducendone contestualmente l'impatto ambientale: le linee di azione principali prevedono l'implementazione di tecnologie di agricoltura 4.0 (con l'uso delle più sofisticate tecnologie per monitorare le colture e intervenire per minimizzare l'impatot dei cambiamenti climatici), il supporto per l’acquisto di attrezzature di controllo, la riduzione dell'uso di concimi chimici, erbicidi e plastiche non biodegradabili, l'implementazione di economia circolare.

"Princes" - spiega la nota - "conferma ai produttori associati a Coldiretti la possibilità di sottoscrivere contratti di fornitura della durata di tre anni riconoscendo anche un prezzo "equo" per il pomodoro, cioè basato sugli effettivi costi sostenuti. Date le caratteristiche fortemente innovative, l’Accordo di Filiera sarà soggetto a una revisione annuale per cogliere le indicazioni provenienti dai partner di Princes e Coldiretti con l’obiettivo di un continuo e costante miglioramento dei contenuti dell’Accordo".

Infine, Coldiretti e Princes puntano a valorizzare l'intera filiera del pomodoro del nostro Paese, con l'Italia che rappresenta il 15% della produzione mondiale per un comparto dal valore di fatturato che supera i 3,7 miliardi di euro ogni anno.

Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, ha commentato: "Con le importazioni di derivati di pomodoro dalla Cina che quest’anno sono praticamente raddoppiate (+93%) e raggiungeranno ben oltre i 100 milioni di chili nel 2021 è importante garantire la tracciabilità sugli scaffali e la qualità e sostenibilità del Made in Italy. Occorre combattere la concorrenza sleale di prodotti importati dall’estero facendo in modo che tutti gli alimenti in vendita in Italia ed in Europa rispettino le stesse regole su ambiente, salute e diritti dei lavoratori. Con questo accordo prosegue il nostro lavoro per filiere più giuste, moderne e sostenibili".

Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato di Princes Industrie Alimentari, ha aggiunto: "Nato da obiettivi condivisi con Coldiretti e i nostri partner, questo accordo è un ulteriore passo in avanti per dare concretezza al futuro della filiera del pomodoro e, di conseguenza, all’Italia. Come impresa ci impegniamo direttamente a favore dell’ambiente e applichiamo pratiche di lavoro etico e condizioni economiche eque. Con questo nuovo accordo proponiamo un modello di riferimento che possa ispirare e incentivare iniziative condivise fra imprese, associazioni e istituzioni".

Jill Morris, Ambasciatore britannico presso la Repubblica Italiana, ha concluso: "Congratulazioni a Princes per il rinnovo dell’accordo con Coldiretti. La continuità di quest’accordo è la testimonianza della stretta ed efficace collaborazione che esiste tra Italia e Regno Unito nell’ambito del settore agricolo e, più specificatamente, della filiera del pomodoro italiano. Tale accordo, che vuole non solo promuovere questo settore, ma anche garantire condizioni lavorative eque nel rispetto dei diritti umani dei lavoratori, è in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, che il Regno Unito sostiene fortemente, e rende onore a entrambe le parti coinvolte".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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