Coldiretti: "Incendi cresciuti del 256% nell'estate 2021"

- di: Daniele Minuti
 
Coldiretti ha pubblicato la sua analisi sui dati Effis, concentrandosi sull'escalation di grandi incendi che è stata registrata in Italia nell'estate del 2021, con i roghi di ampie dimensioni che sono aumentati del 256% nel nostro Paese causando danni per circa un miliardo di euro fra le attività di spegnimento e opere di ricostruzione e bonifica.

La crescita è calcolata rispetto alla media storica nel periodo che va dal 2008 al 2020, con numeri particolarmente alti in queste settimane per via di caldo e piromani. Nella nota Coldiretti spiega: "In questo contesto importante l’opera di sorveglianza dei cittadini per segnalare subito eventuali incendi come sottolineato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ribadito la sua condanna per atti di criminalità che colpiscono la comunità civile e ha ringraziato i cittadini che hanno segnalato l’attentato incendiario a Castelporziano che si aggiunge ai roghi che hanno devastato l’Italia nell’estate 2021. Una situazione angosciante che l’Italia è costretta ad affrontare perché se da una parte 6 incendi su 10 sono di origine dolosa, con i piromani in azione, dall’altra per effetto della chiusura delle aziende agricole, la maggioranza dei boschi nazionali si trova senza sorveglianza per l’assenza di un agricoltore che possa gestirli in un Paese come l’Italia dove più di un terzo della superficie, per un totale di 11,4 milioni di ettari, è coperta da boschi con quasi 1 su 3 (32%) che in Italia fa parte di aree protette".

Coldiretti descrive l'impatto economico degli incendi, che per la collettività va a superare i 10.000 euro a ettaro dai costi immediati per lo spegnimento ai danni per animali e flora, a quelli alle attività agricoli e all'ambiente. A tutto ciò vanno aggiunti i costi per le operazioni di bonifica in modo da ripristinare l'ecosistema forestale e le attività umane, che in tutto prendono circa 15 anni.

"Per difendere il bosco italiano" - conclude la nota ufficiale - "occorre creare le condizioni economiche e sociali affinché si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di vigilanza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli, anche nei confronti delle azioni criminali. Peraltro i roghi che devastano le foreste hanno anche l’effetto di aumentare il deficit commerciale nel settore del legno, dove l’industria italiana è la prima in Europa ma importa dall’estero più dell’80% del legname necessario ad alimentare l’industria del mobile, della carta o del riscaldamento, per un importo di 3,4 miliardi nel 2020 ed un incremento del 33% nei primi cinque mesi del 2021".
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli