Cina: Capodanno lunare, la spesa turistica tornata ai livelli pre-pandemia

- di: Redazione
 
La spesa turistica in Cina, durante la pausa delle festività per il Capodanno lunare, è balzata sopra i livelli pre-Covid, una buona notizia per l'economia del Paese che segnala un preoccupante rallentamento. Secondo i dati del governo, resi noti oggi, la spesa turistica nazionale ha raggiunto i 632,7 miliardi di yuan (quasi 88 miliardi di dollari), circa il 47% in più rispetto allo stesso periodo di vacanze dello scorso anno.

Cina: Capodanno lunare, la spesa turistica tornata ai livelli pre-pandemia

Il picco è stato conseguenza soprattutto del fatto che, all'inizio dello scorso anno, sono state revocate le dure misure adottate dalle autorità cinesi per contrastare il diffondersi del Covid. A migliorare il dato ha contribuito anche il fatto che il periodo della vacanze per il Capodanno sia stato più lungo di un giorno.
I dati relativi all'inizio dell'Anno del Dragone mostrano che durante la pausa di otto giorni, terminata domenica, sono stati effettuati 474 milioni di viaggi nazionali. Un valore superiore di oltre il 34% rispetto allo scorso anno e del 19% rispetto ai livelli pre-pandemia nel 2019.

Sebbene le autorità non abbiano fornito una ripartizione dei dati, i calcoli basati sui dati ufficiali mostrano che la spesa media per ciascun viaggio è diminuita di circa il 9,5% rispetto al 2019.
La festa, conosciuta come Festa di Primavera in Cina, rappresenta la più grande migrazione annuale del mondo.
Tradizionalmente, centinaia di milioni di persone tornano nelle loro città natali in Cina per ricongiungersi con i familiari o visitare le attrazioni turistiche di tutto il Paese.
Durante la pandemia, le principali celebrazioni sono state cancellate e i viaggi sono stati vietati.
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