• Intesa Nov 24 8501

Cartelle fiscali, via alla pulizia: il Tesoro valuta lo stralcio dei crediti fantasma. Quali cartelle saranno cancellate

- di: Bruno Coletta
 
Cartelle fiscali, via alla pulizia: il Tesoro valuta lo stralcio dei crediti fantasma. Quali cartelle saranno cancellate
Il sistema fiscale italiano si trova ad affrontare una sfida significativa: la gestione di un accumulo di cartelle esattoriali non riscosse che ammonta a circa 540 miliardi di euro. Questa cifra rappresenta i crediti che l’Agenzia delle Entrate ha classificato come difficilmente esigibili, sollevando interrogativi sulla loro effettiva recuperabilità. 

Analisi della situazione
Roberto Benedetti (foto), presidente della Commissione speciale istituita dal Ministero dell’Economia, ha recentemente presentato una relazione alla Commissione Finanze del Senato. Questo documento evidenzia l’entità del problema e propone strategie per affrontare l’arretrato fiscale accumulato. La Commissione ha il compito di valutare soluzioni efficaci per “ripulire” il cosiddetto “magazzino” delle cartelle esattoriali, con particolare attenzione ai crediti più datati, in particolare quelli risalenti al periodo 2000-2010.
 

Possibili soluzioni in valutazione
Tra le opzioni considerate per affrontare questa problematica vi è la possibile cancellazione delle cartelle esattoriali considerate inesigibili. Sebbene Benedetti non abbia esplicitamente dichiarato questa intenzione, l’incarico affidato alla Commissione suggerisce una direzione volta a eliminare dal bilancio crediti ormai irrecuperabili. L’obiettivo è quello di alleggerire il carico amministrativo e concentrarsi su crediti con maggiore probabilità di riscossione

Implicazioni e prospettive future
La cancellazione di tali cartelle potrebbe avere implicazioni significative per il sistema fiscale italiano. Da un lato, permetterebbe di snellire le operazioni dell’Agenzia delle Entrate, liberando risorse per attività più produttive. Dall’altro, solleva questioni riguardanti l’equità fiscale e il messaggio inviato ai contribuenti riguardo all’obbligo di adempiere ai propri doveri tributari.
È fondamentale che qualsiasi decisione in merito sia accompagnata da una comunicazione chiara e da misure atte a prevenire l’accumulo futuro di crediti inesigibili. La trasparenza nel processo decisionale e l’implementazione di politiche fiscali efficaci saranno cruciali per mantenere la fiducia dei cittadini nel sistema tributario.
In conclusione, mentre il Tesoro valuta le possibili soluzioni per affrontare l’enorme mole di cartelle esattoriali non riscosse, sarà essenziale bilanciare l’efficienza amministrativa con l’equità e la responsabilità fiscale, garantendo che le misure adottate contribuiscano a un sistema tributario più giusto e sostenibile per tutti.


Notizie dello stesso argomento
Trovati 87 record
Pagina
12
10/04/2025
Delocalizzare negli Stati Uniti per evitare i dazi: la strategia più evocata, la meno praticabile
I nuovi dazi annunciata da Donald Trump hanno portato le imprese italiane è stato valutare...
10/04/2025
CRIF: il BNPL cresce del 32% nel secondo semestre 2024, rallentano i piccoli prestiti tradizionali
CRIF: il BNPL cresce del 32% nel secondo semestre 2024, rallentano i piccoli prestiti trad...
10/04/2025
UE sospende le contromisure contro gli Stati Uniti per 90 giorni: von der Leyen apre a un nuovo dialogo commerciale
Ursula von der Leyen ha annunciato la sospensione per 90 giorni delle contromisure tariffa...
10/04/2025
Def 2025, via libera del governo: crescita lenta ma stabile, Pil a +0,6%
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Documento di Economia e Finanza, tracciand...
10/04/2025
STM, scontro Italia-Francia sulla governance: atteso il piano industriale per Catania e Agrate
È iniziato questa mattina presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il tavolo ...
Trovati 87 record
Pagina
12
  • Intesa Nov 24 720