Milano 29°C, Roma 30-31°C, Napoli 32°C, Firenze 33°C, Terni 34°C. È il termometro della nuova estate italiana del XXI secolo, che si allunga ormai fino all’ultima settimana della stagione astronomica. Con i cambiamenti climatici, settembre mostra sempre più spesso condizioni estive piene, rimandando l’arrivo dell’autunno alle soglie dell’Equinozio.
Caldo estivo fino all’Equinozio, poi sarà subito maltempo autunnale
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, da giovedì a domenica si registrerà una fase calda e soleggiata su tutta la Penisola. Le giornate saranno simili a quelle di inizio agosto, con cieli sereni e valori termici sopra la media. Nelle prossime ore permarranno solo lievi disturbi sulla fascia orientale, con piovaschi isolati e un effimero calo delle temperature. Ma dal pomeriggio di mercoledì l’alta pressione tornerà a dominare la scena riportando condizioni "quasi nordafricane" su gran parte del territorio.
Sicilia e Sud sotto la bolla africana
Il primo rialzo significativo interesserà la Sicilia, con punte di 34-35°C. Da lì il caldo settembrino si estenderà progressivamente al Centro e al resto del Sud, determinando giornate pienamente estive nelle principali città. Al Nord la risalita termica sarà più evidente da venerdì, regalando un fine settimana dal sapore agostano anche in Pianura Padana e sulle regioni alpine.
In termini climatici, dopo la prima metà del mese le massime dovrebbero attestarsi su valori medi di 24°C al Nord, 26°C al Centro e 28°C al Sud. L’ultima settimana, invece, porterà valori ben oltre la norma, con punte sopra i 30°C diffuse anche lontano dalle zone tradizionalmente calde. "Vivremo un epilogo d’estate molto simile al suo inizio – spiega Tedici – con condizioni calde e stabili su quasi tutto il Paese".
L’Equinozio e la “tempesta puntuale”
La svolta è attesa per lunedì 22 settembre, alle ore 20:19, quando cadrà l’Equinozio d’Autunno. In quell’esatto momento scatterà anche un marcato peggioramento delle condizioni meteo, un evento che i meteorologi definiscono “tempesta equinoziale”. Le prime piogge colpiranno il Nord-Ovest e la Toscana, con fenomeni intensi e localmente abbondanti.
Si tratterà di un cambiamento radicale: dall’estate settembrina si passerà in poche ore a un quadro autunnale, con precipitazioni estese, calo termico e ventilazione sostenuta. Una transizione che avverrà in modo quasi simbolico: il passaggio di stagione sarà percepito sul piano meteorologico nello stesso istante in cui scatterà sul calendario astronomico.
Una perturbazione dall’Europa occidentale
La dinamica sarà alimentata da una perturbazione in arrivo dalla Francia e dalla Svizzera, spinta verso l’Italia da correnti atlantiche più fresche. Il contrasto con la massa d’aria calda presente sul Mediterraneo determinerà fenomeni violenti, soprattutto sulle regioni settentrionali e tirreniche. Al Centro-Sud l’ingresso del maltempo sarà più lento, ma entro 24-36 ore anche queste aree vedranno un peggioramento diffuso.
Per gli esperti non si tratta di un’anomalia, bensì di un segnale della crescente variabilità climatica: "L’autunno busserà alla porta in modo puntuale – spiegano – con un rigore cronologico e un tempismo quasi svizzero".
L’estate che non vuole finire
Il quadro conferma come la stagione calda si sia ormai allungata stabilmente. Un tempo settembre rappresentava un mese di transizione, oggi assomiglia sempre più a un prolungamento di luglio e agosto. Le alte pressioni subtropicali si spingono con frequenza crescente sul bacino del Mediterraneo, determinando ondate di calore tardive che ritardano l’arrivo delle piogge autunnali.
Il 2025 non fa eccezione: dopo tre mesi caratterizzati da valori termici sopra la media, anche la coda estiva mantiene temperature elevate e cieli sereni. Solo con l’Equinozio il copione cambierà bruscamente, aprendo la strada a un autunno che si preannuncia dinamico e, con buona probabilità, piovoso.