Nel terzo trimestre del 2024, mentre il settore del lusso mostra segnali di preoccupazione, Brunello Cucinelli continua a distinguersi con performance solide e in crescita. A fronte del rallentamento del mercato dell’alto di gamma, evidenziato dalle deludenti trimestrali di colossi come LVMH e Salvatore Ferragamo, che hanno scatenato una pioggia di vendite sui titoli fashion & luxury nelle piazze europee, l’azienda umbra guidata da Brunello Cucinelli ha registrato un incremento del fatturato trimestrale del 9,2%, raggiungendo i 300 milioni di euro.
Cucinelli, +9% nel trimestre: tocca i 920 milioni da inizio anno
Una crescita che lo stesso Cucinelli ha definito «molto bella», soprattutto se paragonata agli ottimi risultati dello stesso periodo dell'anno precedente. Questo risultato porta il fatturato totale nei primi nove mesi del 2024 a 920 milioni di euro, segnando un aumento del 12,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 e confermando la forza e il brillante stato di salute del marchio.
Le vendite sono risultate equilibrate tra i mercati occidentali e orientali. Le Americhe hanno registrato un aumento del 17,6%, l’Europa dell'8%, mentre l'Asia ha visto una crescita del 12,2%. Anche i due principali canali di vendita, retail e wholesale, hanno mostrato performance a doppia cifra, con il retail in aumento del 13,3% e il wholesale dell'11%.
«In un contesto di mercato complesso, siamo lieti di constatare che il segmento più alto del lusso e il nostro brand continuano a registrare vendite positive in tutte le aree geografiche», ha dichiarato Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo della maison. Il successo delle collezioni autunno-inverno, attualmente nei negozi, testimonia il crescente apprezzamento dei clienti per lo stile, l’artigianalità e l’esclusività che caratterizzano il brand.
Cucinelli ha inoltre confermato le previsioni di crescita per l’intero anno, con un incremento stimato attorno al 10%, supportato da profitti «sani ed equilibrati». L’imprenditore si è detto ottimista anche per il futuro, evidenziando le «grandi opportunità nel settore del vero lusso esclusivo», grazie all'apprezzamento per le collezioni del brand.
Con l'arrivo di importanti ordini per la campagna primavera-estate 2025, l’imprenditore ha ribadito la solidità dei piani aziendali per una crescita sostenibile, anticipando una crescita del fatturato attorno al 10% sia per il 2025 che per il 2026. Il successo dell’azienda si fonda su un modello di business che coniuga artigianalità, qualità e lusso esclusivo, consolidando il marchio come autentico leader nel segmento alto di gamma del mercato del lusso.