Borse: i mercati asiatici chiudono bene la settimana di contrattazioni

- di: Redazione
 
I mercati asiatici hanno avuto una fine di settimana di contrattazioni positiva. Dopo che la Banca del Giappone ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento in un range compreso tra 0 e 0,1%, il Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,8% a 37.934,76, mentre il dollaro USA è salito a 156,22 yen giapponesi da 155,58 yen.
L'indice S & P/ASX 200 australiano è sceso dell'1,4% a 7.575,90. Il Kospi della Corea del Sud è balzato dell'1,1% a 2.656,33. L'Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato il 2,3% a 17.680,43, mentre lo Shanghai Composite è salito dell'1,1% a 3.087,60.

Borse: i mercati asiatici chiudono bene la settimana di contrattazioni

Ieri Wall Street ha registrato una giornata all'insegna del nervosismo, motivato da una inflazione non ancora domata e un'economia in difficoltà.
L'S & P 500 è sceso dello 0,5% a 5.048,42. Il Dow Jones Industrial Average ha perso l'1% a 38.085,80, mentre il Nasdaq composite è sceso dello 0,6% a 15.611,76.
Meta Platforms, casa madre di Facebook e Instagram, è scesa del 10,6% anche se ha riportato profitti migliori per l'ultimo trimestre rispetto a quanto previsto dagli analisti, con gli investitori che si sono concentrati sui grandi investimenti nell’intelligenza artificiale che Meta si era impegnata a fare.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è salito al 4,70, rispetto al 4,65% di mercoledì sera.
Venerdì, negli scambi energetici, il greggio di riferimento statunitense è salito di 37 centesimi a 83,94 dollari al barile. Il greggio Brent, lo standard internazionale, ha guadagnato 40 centesimi a 89,41 dollari al barile.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli