Borsa: Europa poco mossa attende dati Usa, a Milano corrono i titoli oil
- di: RCor
Le Borse europee aspettano i dati macroeconomici Usa per capire se confermare il trend positivo della vigilia o abbracciare al contrario posizioni piu' prudenti. L'attenzione sara' in particolare rivolta all'andamento delle richieste di sussidi di disoccupazione e alla revisione del Pil del terzo trimestre, mentre gli investitori continuano a interrogarsi sulle prossime mosse delle banche centrali. A meta' giornata i listini sono cosi' vicini alla parita', con il Ftse Mib di Piazza Affari a -0,07%. Nel resto d'Europa, Francoforte segna -0,16%, Parigi -0,01% e Amsterdam +0,08%, mentre va meglio a Londra che sale dello 0,35%. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, quelli del petrolio continuano a beneficiare della risalita del prezzo del greggio, che dopo un avvio timido ha rotto gli indugi ed e' ora in deciso rialzo: Saipem sale del 4,05%, Tenaris del 2,06% ed Eni dello 0,95%. Bene anche Leonardo (+0,68%) grazie al nuovo contratto in Austria e all'accordo con i sindacati per i prepensionamenti e il turnover. Deboli invece Stmicroelectronics (-1,02%), Stellantis (-1,39%) e Iveco (-1,82%). Al di fuori del paniere principale, le nuove commesse sostengono Maire Tecnimont (+2,26%), mentre tra le banche si mette in luce Mps (+7,1%). Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro resta sopra 1,06: la moneta unica vale 1,0617 dollari da 1,0609 alla chiusura della vigilia. Yen sempre forte a 140,24 per un euro (140,15) e 132,08 per un dollaro (132,10). Il petrolio come detto sale ancora dopo il calo superiore alle attese delle scorte Usa: il Brent febbraio e' a 83,79 dollari al barile (+1,93%) e l'analogo contratto sul Wti a 79,74 dollari (+1,85%). Scende ancora il prezzo del gas naturale ad Amsterdam, che ha toccato un nuovo minimo da maggio a 90,9 euro: il contratto gennaio cede ora il 3,8% a 94 euro per megawattora.