Chi dice che il denaro non compra la felicità, sbaglia: lo sappiamo tutti. E lo sanno soprattutto i multimilionari che sono la prova vivente che alcune cose apportatrici di letizia si comprano soltanto con il denaro. Come, per esempio, l’appartenenza al Club dei 100 miliardi di dollari, la classe d’élite di miliardari che hanno fortune a 12 cifre e che quest'anno annovera un numero record di 14 persone in tutto il mondo, in aumento rispetto ai sei dell’anno scorso. Molti di loro si sono arricchiti avviando aziende tecnologiche.
Nel complesso, i miliardari del mondo sono più ricchi del 120% rispetto a dieci anni fa. Ma questi 14, la cui ricchezza è aumentata del 255% nello stesso periodo, hanno fatto molto meglio del miliardario medio. Il loro patrimonio netto ha superato di gran lunga l’inflazione (in aumento del 32%) e il mercato azionario più ampio (S&P 500 in aumento del 182%), collocandoli in compagnia delle franchigie NFL (in aumento del 257%) in termini di valore alle stelle. Questi 14 personaggi valgono complessivamente 2mila miliardi di dollari, il che significa che solo lo 0,5% dei 2.781 miliardari del mondo detiene il 14% di tutta la ricchezza dei miliardari.
Non è passato molto tempo da quando 100.000.000.000 di dollari sembravano irraggiungibili, anche per il gruppo dei miliardari. Nel 1987, quando Forbes pubblicò la sua prima classifica sulla ricchezza globale, trovammo solo due persone, entrambi magnati giapponesi, con un patrimonio superiore a 10 miliardi di dollari (circa 27 miliardi di dollari di oggi, una somma che si collocherebbe al 69° posto nella lista del 2024).
Ci è voluta la bolla delle dot-com per creare il primo centimiliardario, Bill Gates, le cui azioni Microsoft lo hanno spinto brevemente oltre le 11 cifre nel 1999 prima che il crollo dimezzasse il suo patrimonio netto. Nessuno si sarebbe avvicinato per quasi due decenni, anche se i mercati erano saliti alle stelle prima e dopo la Grande Recessione. Jeff Bezos ha finalmente decifrato di nuovo il codice alla fine del 2017, diventando il secondo miliardario da 100 dollari quando Amazon è balzata verso i 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Tuttavia, ci è voluto fino al 2021 perché il Club dei 100 miliardi di dollari si espandesse oltre Bezos, quando Elon Musk, Bernard Arnault e Bill Gates ce l’hanno fatta.
Ora, con l’aumento della mega ricchezza in tutto il mondo, l’adesione sta diventando sempre più comune di giorno in giorno. Una quindicesima persona, l'ereditiera di L'Oréal Françoise Bettencourt Meyers (del valore di 99,5 miliardi di dollari), sta bussando alla porta, con, a tallonarla, il magnate della tecnologia Michael Dell (91 miliardi di dollari). Ecco, stilato da Forbes, l'elenco completo dei 14 appartenenti al club più esclusivo del pianeta, in ordine crescente a partire dal più “povero”, con i patrimoni netti aggiornati all'8 marzo 2024.
14. Carlos Slim Helú
Patrimonio netto: $ 102 miliardi | Fonte di ricchezza: Telecom | Cittadinanza: Messico
Slim si è classificato come la persona più ricca del mondo dal 2010 al 2013, con un valore di 74 miliardi di dollari. Anche se ora ce ne sono altri 13 davanti a lui, è ancora più ricco di quanto non sia mai stato grazie all'impennata del peso messicano e all'aumento del 60% del prezzo delle azioni del suo conglomerato industriale, Grupo Carso.
13. Amancio Ortega
Patrimonio netto: $ 103 miliardi | Fonte di ricchezza: Zara | Cittadinanza: Spagna
La fortuna di Ortega è cresciuta di 26 miliardi di dollari rispetto allo scorso anno, spingendo il suo patrimonio netto a 12 cifre sulla scia di un balzo del 43% delle azioni del suo rivenditore di abbigliamento, Inditex, che gestisce la catena di fast fashion Zara. Il portafoglio immobiliare di Ortega, che comprende proprietà logistiche, residenziali e uffici principalmente in Europa e Nord America, vale ora 20 miliardi di dollari e viene affittato a inquilini tra cui Apple, Amazon e Walmart.
12. Michael Bloomberg
Patrimonio netto: $ 106 miliardi | Fonte di ricchezza: Bloomberg LP | Cittadinanza: statunitense
Ad agosto, Bloomberg ha nominato Vlad Kliatchko amministratore delegato, il suo primo amministratore delegato dal 2014, quando Bloomberg è tornato dopo tre mandati come sindaco di New York. Lo scorso aprile, l’82enne cofondatore del colosso della tecnologia finanziaria e dei media si è impegnato a donare la sua quota dell’88% a Bloomberg Philanthropies, che finanzia cause come la prevenzione del cambiamento climatico e la salute pubblica.
11. Sergey Brin
Patrimonio netto: $ 110 miliardi | Fonte di ricchezza: Google | Cittadinanza: statunitense
10. Larry Pagina
Patrimonio netto: $ 114 miliardi | Fonte di ricchezza: Google | Cittadinanza: statunitense
I cofondatori di Google rimangono i maggiori azionisti individuali del gigante tecnologico. Page vive defilato dalla vita pubblica, e trascorre il tempo tra le sue cinque isole private, di cui una alle Fiji e un'altra a Porto Rico. Brin ha interrotto il “pensionamento” l’anno scorso per presentare modifiche ai modelli di chatbot AI di Google, ed è stato elencato come "collaboratore principale" quando Gemini è stato rilasciato a dicembre.
9. Mukesh Ambani
Patrimonio netto: $ 116 miliardi | Fonte di ricchezza: diversificata | Cittadinanza: indiana
Ambani è diventato quest’anno il primo membro asiatico del Club dei 100 miliardi di dollari, grazie al boom delle azioni del suo Reliance Industries. A marzo, ha ospitato un gala di tre giorni con annesso pienone di superstar mondiali per celebrare l'imminente matrimonio di luglio del figlio più giovane Anant. Rihanna si è esibita davanti a 1.600 ospiti, tra cui Mark Zuckerberg, Bill Gates e Ivanka Trump. Reliance Industries di Ambani possiede Network18, licenziatario di Forbes Media.
8.Steve Ballmer
Patrimonio netto: $ 121 miliardi | Fonte di ricchezza: Microsoft | Cittadinanza: statunitense
Il proprietario dei Los Angeles Clippers trasferirà la sua squadra, la quinta più preziosa della NBA, in un nuovo stadio quest'estate: l'Intuit Dome da 2 miliardi di dollari (finanziato privatamente), vicino all'aeroporto di Los Angeles. La fortuna di Ballmer è aumentata di 40 miliardi di dollari rispetto allo scorso anno, in parte grazie al maggior valore dei Clippers ma soprattutto grazie all'impennata delle azioni Microsoft.
7.Bill Gates
Patrimonio netto: $ 128 miliardi | Fonte di ricchezza: Microsoft | Cittadinanza: statunitense
Nonostante sia quasi il più ricco di sempre, Gates si colloca al livello più basso dal 1992 grazie alla forte concorrenza ai vertici, a un costoso divorzio nel 2021 e ai 59 miliardi di dollari che ha donato in beneficenza. Il cofondatore di Microsoft è stato la persona più ricca del mondo dal 1995 al 2017.
6.Warren Buffett
Patrimonio netto: $ 133 miliardi | Fonte di ricchezza: Berkshire Hathaway | Cittadinanza: statunitense
Buffett, il cui socio in affari di lunga data Charlie Munger è morto a 99 anni a novembre, si è trovato coinvolto in una faida nell'ultimo anno, scontrandosi con il collega miliardario Jimmy Haslam sul prezzo dell'acquisizione da parte di Berkshire Hathaway della catena di aree di sosta per camion di Haslam, Pilot Travel Centres. Le parti si sono accordate a gennaio e Berkshire ha acquistato l'ultimo 20% di Pilot per 2,6 miliardi di dollari. Le azioni del Berkshire sono ai massimi storici, in crescita del 30% rispetto allo scorso anno.
5. Larry Ellison
Patrimonio netto: $ 141 miliardi | Fonte di ricchezza: Oracle | Cittadinanza: statunitense
Un decennio dopo aver lasciato la carica di CEO di Oracle, Ellison è ancora presidente, CTO e il suo maggiore azionista, con il 40% della società. Le azioni Oracle sono aumentate del 34% e negli ultimi 12 mesi hanno distribuito a Ellison più di 1 miliardo di dollari (al lordo delle imposte), rendendolo più ricco di 34 miliardi di dollari. Altre sue iniziative, però, non stanno andando altrettanto bene: la sua partecipazione in X vale meno di un terzo del miliardo di dollari che ha pagato per essa, e Project Ronin, startup di software contro il cancro, da lui cofondata nel 2018, è destinata a chiudere.
4.Mark Zuckerberg
Patrimonio netto: $ 177 miliardi | Fonte di ricchezza: Facebook | Cittadinanza: statunitense
Dopo che le azioni del colosso dei social media sono crollate del 75% rispetto al picco del 2021, Zuckerberg ha licenziato quasi un quarto del suo personale pur mantenendo enormi scommesse sull’intelligenza artificiale e sul metaverso. Intanto, le azioni sono quasi triplicate nell’ultimo anno, rendendo Zuck, a 39 anni, il più ricco che sia mai stato.
3. Jeff Bezos
Patrimonio netto: $ 194 miliardi | Fonte di ricchezza: Amazon | Cittadinanza: statunitense
Il fondatore di Amazon quest’anno ha fatto centro: è più ricco di 80 miliardi di dollari, grazie a un aumento del 93% delle azioni del suo colosso dell'e-commerce. Nel frattempo, ha speso 150 milioni di dollari per acquistare case sull'isola del "bunker miliardario" di Miami come parte di un trasferimento nella soleggiata Florida, a basso impatto fiscale, dopo tre decenni nella piovigginosa Seattle.
2. Elon Musk
Patrimonio netto: $ 195 miliardi | Fonte di ricchezza: Tesla, SpaceX | Cittadinanza: statunitense
Musk è molto lontano dal novembre 2021, quando divenne la prima persona in assoluto a valere 300 miliardi di dollari. Da allora, ha guadagnato e perso il titolo di “più ricco del mondo” più volte, mentre le sue scommesse audaci hanno preso il volo (la valutazione di SpaceX è aumentata dell'80% a 180 miliardi di dollari), oppure sono svanite: X, nata Twitter, vale circa il 70% in meno rispetto a quando l'ha acquistata nell'ottobre 2022, e le azioni di Tesla sono scese del 57% dalla fine del 2021. A gennaio, un giudice del Delaware ha annullato l’assegnazione delle opzioni su azioni Tesla del 2018, che oggi valgono 46 miliardi di dollari. Forbes ha scontato le azioni del 50% in attesa dell'appello di Musk.
1. Bernard Arnault
Patrimonio netto: $ 233 miliardi | Fonte di ricchezza: LVMH | Cittadinanza: Francia
È lui a detenere il primato assoluto: Bernard Arnault, epitome del lusso e uomo più ricco del mondo per il secondo anno consecutivo. La ricchezza di Arnault è cresciuta del 10% nel 2023 grazie a un altro anno record per il suo conglomerato luxury, LVMH, che riunisce, sotto la sua egida glam, Louis Vuitton, Christian Dior e Sephora. L’anno scorso, il colosso della moda ha annunciato un utile netto di 16,5 miliardi di dollari su un fatturato di 94 miliardi di dollari. Arnault ha consolidato il suo piano di successione per mantenere il controllo della famiglia a gennaio, quando ha proposto di aggiungere i suoi figli Alexandre e Frédéric al consiglio di amministrazione di LVMH, dove già troneggiano i due figli maggiori, Antoine e Delphine.