La Bce lascia invariati i tassi di interesse

- di: Redazione
 
La Banca centrale europea ha oggi mantenuto invariati i tassi di interesse, dicendo che le pressioni sui prezzi restano elevate e che l'inflazione supererà l'obiettivo per buona parte del prossimo anno. In giugno l'Istituto di Francoforte aveva proceduto ad un taglio dei tassi - ai massimi storici -, con una mossa che per qualcuno è apparsa affrettata, considerato che la guerra contro l'inflazione per portarla all'obiettivo del 2% non sta ottenendo i risultati sperati. Con l'inflazione che nell'Eurozona non è ancora domata e una dinamica della crescita salariale non soddisfacente, è probabile che la BCE si mostri più cauta nelle prossime mosse.

La Bce lascia invariati i tassi di interesse

La BCE, nella nota odierna, ha sostenuto che gli utili aziendali stavano assorbendo alcune pressioni sui prezzi, ma che i rischi rimanevano e che erano necessarie ulteriori prove prima che i decisori politici potessero premere il grilletto una seconda volta.

"Le informazioni in arrivo confermano ampiamente la precedente valutazione del Consiglio direttivo sulle prospettive di inflazione a medio termine", ha affermato la BCE, aggiungendo che ''le pressioni sui prezzi interni sono ancora elevate, l'inflazione dei servizi è elevata e l'inflazione complessiva probabilmente rimarrà al di sopra dell'obiettivo per buona parte del prossimo anno".

La presidente della BCE Christine Lagarde aveva già annunciato questo risultato nelle ultime settimane, quindi l'attenzione si è già spostata sulla riunione di settembre. Per ora, la BCE si è limitata a ripetere che non si impegnerà in anticipo su alcun percorso specifico per i tassi e che i dati in arrivo guideranno le sue decisioni. "Il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio basato sui dati e sulle singole riunioni per determinare il livello e la durata appropriati delle restrizioni", ha aggiunto la BCE.
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