Banche, media: a giugno UBS farà partire la prima ondata di licenziamenti

- di: Redazione
 
A giugno UBS farà partire, nell'ambito di un piano per la riduzione dei costi, annunciato dopo l'acquisizione del Credit Suisse, cinque ondate di licenziamenti, spalmate in alcuni mesi, sino a novembre.
Lo ha riferito il quotidiano SonntagsZeitung, con UBS che non ha ritenuto di commentare la notizia.

Banche, media: a giugno UBS farà partire la prima ondata di licenziamenti

Ad agosto il colosso bancario elvetico ha annunciato il suo piano per tagliare la propria forza lavoro. In Svizzera sarà cancellata una posizione ogni dodici. Una misura resa necessaria per riassestare il quadro generale della banca, dopo la gravosa acquisizione di Credit Suisse, ad un passo dal tracollo.

La maggior parte dei risparmi sui costi deriveranno dalla riduzione del personale e gli analisti hanno stimato che tra i 30.000 e i 35.000 posti di lavoro potrebbero essere cancellati a livello globale.
"Complessivamente nell'arco delle cinque tornate verrà licenziato tra il 50 e il 60% degli ex collaboratori del Credit Suisse", afferma la SonntagsZeitung citando una fonte interna.

Dopo la prima tornata di giugno, che prevedeva il licenziamento del 25-30% degli ex collaboratori del Credit Suisse, le prossime tornate si svolgeranno in agosto, settembre, ottobre e novembre, riporta il quotidiano, stimando in dodici miliardi di franchi svizzeri (circa 13,2 miliardi di dollari) il risparmio previsto.
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