Banche: il trasferimento istantaneo stenta a scalzare il bonifico

- di: Jean Aroche
 
La rivoluzione mancata: così si potrebbe definire il lento decollo, nel gradimento della clientela, del trasferimento istantaneo che, nelle intenzioni delle banche europee, avrebbe dovuto sostituire il bonifico. Così non è stato perché, dopo due anni dal suo debutto, il trasferimento istantaneo è usato solo da una parte infinitesimale della clientela che continua a ''fidarsi'' del sistema del bonifico. La differenza tra le due modalità è evidente e, almeno ad una analisi superficiale, a tutto vantaggio del trasferimento istantaneo se si guarda ai tempi dell'operazione.

Perché se per il bonifico bancario tradizionale occorrono da ventiquattro a settantadue ore per trasferire i fondi da un conto a un altro (di più nei fine settimana e nei giorni festivi), il trasferimento istantaneo viene effettuato in meno di dieci secondi (il tempo medio è addirittura di circa uno secondo), ventiquattr'ore su ventiquattro, sette giorni su sette. Il sistema, grazie al quale il titolare di un contro può effettuare pagamenti "da persona a persona", anche per acquisti on line o inviare denaro con urgenza, funziona in in Europa, all'interno dell'area unica per i pagamenti in euro (la cosiddetta zona “SEPA”). La Bce aveva inizialmente stimato che il 23% delle transazioni effettuate tramite bonifici, addebiti diretti, assegni o carte bancarie nella zona euro avrebbero potuto essere effettuate in pagamento immediato entro il 2023.
Ma la realtà è ben diversa. Infatti, secondo la Federazione bancaria francese, questo tipo di operazione ha rappresentato solo l'1% circa dei trasferimenti in Francia durante l'anno 2020. La Banca centrale europea ritiene di aver rispettato la parte di accordo offrendo un servizio economico alle banche, addebitando 0,002 euro per transazione istantanea.

"Sappiamo che il settore privato, d'altro canto, ha compiuto molti meno progressi su questo fronte", ha dichiarato mercoledì 19 maggio Fabio Panetta, membro del comitato esecutivo della Bce, durante un forum sui pagamenti organizzato dalla Banca di Finlandia . E questo per chiedere "che i prezzi non siano né eccessivi né nascosti ai consumatori". Secondo l'economista "a volte i pagamenti istantanei vengono offerti ai consumatori per un euro per transazione. Questo deve cambiare".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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