Il compenso dei CEO delle banche è un tema di grande rilevanza, non solo per il mondo finanziario ma anche per l’opinione pubblica, che spesso guarda con attenzione (e talvolta con critica) alle retribuzioni dei vertici aziendali, specialmente in un settore cruciale come quello bancario. In questo articolo esploriamo i compensi dei CEO delle banche in Italia e all’estero, basandoci sui dati più recenti disponibili riferiti al 2023, e analizzeremo le tendenze, i fattori che influenzano queste retribuzioni e le implicazioni sociali ed economiche.
________________________________________
Il contesto italiano
In Italia, i compensi dei CEO delle banche sono generalmente più moderati rispetto a quelli dei loro colleghi internazionali, riflettendo una cultura aziendale e un quadro normativo che mirano a limitare gli eccessi retributivi. Tuttavia, anche nel contesto italiano, i dirigenti bancari figurano tra i professionisti meglio retribuiti, con pacchetti che includono stipendi fissi, bonus e benefit.
- Intesa Sanpaolo
Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, nel 2023 ha ricevuto un compenso totale di circa 7 milioni di euro, un aumento rispetto ai 6,5 milioni del 2022. Questo incremento è legato ai risultati positivi della banca, che ha registrato un aumento degli utili netti e una forte capitalizzazione di mercato.
- UniCredit
Andrea Orcel, CEO di UniCredit, ha visto il suo compenso totale salire a 8 milioni di euro nel 2023, rispetto ai 7,5 milioni del 2022. Orcel, ex banchiere d’affari di fama internazionale, ha guidato UniCredit attraverso una fase di rilancio, con una forte attenzione alla riduzione dei costi e all’aumento della redditività.
- Monte dei Paschi di Siena (MPS)
Luigi Lovaglio, CEO di MPS, ha ricevuto un compenso totale di circa 2,5 milioni di euro nel 2023. Nonostante le difficoltà storiche della banca, Lovaglio ha ottenuto risultati significativi nel miglioramento della stabilità finanziaria, guadagnandosi un pacchetto retributivo in linea con le aspettative.
- Banche più piccole e regionali
Per le banche più piccole o regionali, i compensi dei CEO sono significativamente inferiori, spesso nell’ordine di 1-2 milioni di euro annui. Tuttavia, anche in questi casi, i pacchetti retributivi includono bonus legati al raggiungimento di obiettivi specifici.
________________________________________
Il contesto internazionale
A livello internazionale, i compensi dei CEO delle banche raggiungono cifre molto più elevate, soprattutto negli Stati Uniti e in alcune parti dell’Europa. Queste retribuzioni sono spesso legate a bonus, stock option e altri incentivi, che possono variare notevolmente in base ai risultati aziendali.
1. Stati Uniti
Gli Stati Uniti rimangono il mercato con i compensi più elevati per i CEO delle banche, grazie a una cultura aziendale che premia fortemente i risultati e a un quadro normativo meno restrittivo rispetto all’Europa.
o JPMorgan Chase: Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase, ha ricevuto un compenso totale di 36 milioni di dollari nel 2023, in aumento rispetto ai 34,5 milioni del 2022. Questo pacchetto include uno stipendio base, bonus e stock option.
o Goldman Sachs: David Solomon, CEO di Goldman Sachs, ha guadagnato circa 27 milioni di dollari nel 2023, grazie ai solidi risultati della banca nel settore degli investimenti.
o Bank of America: Brian Moynihan, CEO di Bank of America, ha visto il suo compenso salire a 32 milioni di dollari nel 2023.
2. Europa
In Europa, i compensi dei CEO delle banche sono generalmente inferiori a quelli statunitensi, ma rimangono comunque molto elevati rispetto agli standard italiani.
o HSBC (Regno Unito): Noel Quinn, CEO di HSBC, ha ricevuto un compenso totale di circa 6 milioni di sterline (circa 7 milioni di euro) nel 2023.
o Deutsche Bank (Germania): Christian Sewing, CEO di Deutsche Bank, ha guadagnato circa 9,5 milioni di euro nel 2023, grazie ai miglioramenti nella redditività della banca.
o BNP Paribas (Francia): Jean-Laurent Bonnafé, CEO di BNP Paribas, ha ricevuto un compenso totale di 8,2 milioni di euro nel 2023.
3. Asia
In Asia, i compensi dei CEO delle banche variano notevolmente a seconda del paese e del contesto normativo.
o DBS Group (Singapore): Piyush Gupta, CEO di DBS Group, ha guadagnato circa 12 milioni di dollari di Singapore (circa 8,5 milioni di euro) nel 2023.
o Industrial and Commercial Bank of China (ICBC): Il compenso del CEO di ICBC, la più grande banca del mondo per asset, è stato di circa 1,5 milioni di dollari, riflettendo le normative cinesi che limitano i compensi dei dirigenti.
________________________________________
Fattori che influenzano i compensi
I compensi dei CEO delle banche sono determinati da una serie di fattori, tra cui:
1. Dimensioni e profittabilità della banca: Le banche più grandi e redditizie tendono a retribuire i loro CEO in modo più generoso.
2. Performance individuale: Bonus e stock option sono spesso legati al raggiungimento di obiettivi specifici, come la crescita dei profitti, la riduzione dei costi o il miglioramento della capitalizzazione di mercato.
3. Contesto normativo: In alcuni paesi, come l’Italia, le normative limitano i compensi dei dirigenti bancari, mentre in altri, come gli Stati Uniti, c’è maggiore libertà.
4. Concorrenza internazionale: Per attirare talenti di alto livello, le banche devono offrire pacchetti retributivi competitivi a livello globale.
5. Rischio e complessità del ruolo: I CEO delle banche gestiscono istituzioni finanziarie complesse e ad alto rischio, il che giustifica, secondo alcuni, compensi elevati.
________________________________________
Critiche e dibattiti
I compensi dei CEO delle banche sono spesso oggetto di critiche, soprattutto in periodi di crisi economica o quando le banche ricevono aiuti statali. In Italia, ad esempio, il tema è stato al centro del dibattito pubblico durante la crisi finanziaria del 2008 e la successiva crisi del debito sovrano. Allo stesso modo, negli Stati Uniti, i pacchetti retributivi multimilionari dei banchieri hanno suscitato polemiche, soprattutto quando contrastano con i salari medi dei dipendenti.
Alcuni dei principali argomenti critici includono:
• Disuguaglianza salariale: In molte banche, il rapporto tra il compenso del CEO e lo stipendio medio dei dipendenti è superiore a 100:1.
• Rischio morale: I bonus legati ai risultati a breve termine possono incentivare comportamenti rischiosi, come l’assunzione di eccessivo rischio finanziario.
• Impatto sociale: In un’epoca di crescente disuguaglianza economica, i compensi elevati dei CEO possono essere percepiti come ingiusti o sconnessi dalla realtà economica della maggior parte della popolazione.
Hanno detto /1 - Dichiarazioni di esperti e rappresentanti istituzionali
Mario Draghi (ex Presidente della BCE)
Durante un discorso tenuto nel 2022, Draghi ha sottolineato l’importanza di allineare i compensi dei CEO delle banche ai risultati a lungo termine, piuttosto che ai guadagni a breve termine:
“I bonus e gli incentivi devono essere progettati in modo da premiare la stabilità e la sostenibilità, non il rischio eccessivo. Le banche hanno un ruolo cruciale nell’economia, e i loro leader devono agire con responsabilità.”
Christine Lagarde (Presidente della BCE)
Lagarde ha più volte espresso preoccupazione per i pacchetti retributivi eccessivi nel settore bancario, specialmente in un contesto di crisi economica:
“I compensi dei CEO delle banche devono riflettere non solo i risultati finanziari, ma anche l’impatto sociale delle loro decisioni. Non possiamo permettere che i bonus diventino un incentivo per comportamenti rischiosi.”
Andrea Enria (Capo del Supervisory Board della BCE)
Enria ha evidenziato la necessità di una maggiore trasparenza nei compensi dei banchieri:
“I pacchetti retributivi devono essere chiari e comprensibili per il pubblico. I cittadini hanno il diritto di sapere come vengono utilizzati i loro soldi, specialmente quando si tratta di banche che ricevono sostegno pubblico.”
________________________________________
Hanno detto / 2 - Dichiarazioni dei CEO delle banche
Carlo Messina (Intesa Sanpaolo)
Messina ha difeso il suo compenso, sottolineando i risultati ottenuti dalla banca sotto la sua guida:
“Il mio compenso è legato ai risultati di Intesa Sanpaolo, che è diventata una delle banche più solide e redditizie d’Europa. Ogni euro che ricevo è giustificato dai valori che creiamo per i nostri azionisti e per la società.”
Andrea Orcel (UniCredit)
Orcel ha affrontato le critiche sul suo compenso, affermando che i suoi risultati parlano da soli:
“Ho accettato la sfida di trasformare UniCredit in una banca più efficiente e competitiva. I miei compensi sono allineati ai risultati che abbiamo ottenuto, e sono orgoglioso del lavoro svolto.”
Jamie Dimon (JPMorgan Chase)
Dimon ha risposto alle polemiche sul suo compenso record, difendendo il sistema dei bonus:
“I bonus sono un modo per premiare l’eccellenza e l’innovazione. Se vogliamo che le banche americane rimangano leader globali, dobbiamo attrarre e trattenere i migliori talenti.”
________________________________________
Hanno detto / 3b - Opinioni di esperti di economia e finanza
Luigi Zingales (Professore di Finanza, Università di Chicago)
Zingales ha criticato i compensi eccessivi dei CEO, sostenendo che creano disuguaglianze e rischi sistemici:
“I pacchetti retributivi multimilionari dei banchieri non sono solo ingiusti, ma anche pericolosi. Incentivano comportamenti rischiosi che possono mettere a repentaglio l’intero sistema finanziario.”
Mariana Mazzucato (Economista, University College London)
Mazzucato ha sottolineato l’importanza di riformare il sistema dei compensi per allinearlo agli obiettivi sociali e ambientali:
“I CEO delle banche dovrebbero essere premiati non solo per i profitti, ma anche per il loro contributo alla transizione verde e alla riduzione delle disuguaglianze. Dobbiamo ripensare il modo in cui misuriamo il successo.”
Joseph Stiglitz (Premio Nobel per l’Economia)
Stiglitz ha espresso scetticismo sui compensi elevati, sostenendo che spesso non sono giustificati dai risultati:
“Molti CEO guadagnano cifre astronomiche anche quando le loro aziende non performano bene. Questo sistema è distorto e deve essere riformato.”
________________________________________
Prospettive future
Il dibattito sui compensi dei CEO delle banche è destinato a continuare, soprattutto in un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale delle imprese. Alcune tendenze che potrebbero influenzare il futuro delle retribuzioni includono:
1. Normative più stringenti: In Europa, le autorità di vigilanza stanno spingendo per una maggiore regolamentazione dei compensi, con l’obiettivo di allinearli ai risultati a lungo termine e alla stabilità finanziaria.
2. Pressioni degli azionisti: Sempre più spesso, gli azionisti chiedono maggiore trasparenza e responsabilità nella definizione dei compensi dei CEO.
3. Focus sulla sostenibilità: Le banche potrebbero iniziare a legare i compensi dei CEO non solo ai risultati finanziari, ma anche agli obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG).
________________________________________
Un tema complesso e multifattoriale
I compensi dei CEO delle banche sono un tema complesso e multifattoriale, che riflette le dinamiche del settore finanziario e le differenze culturali e normative tra i vari paesi. Mentre in Italia i compensi tendono a essere più contenuti, nei mercati anglosassoni raggiungono cifre record, suscitando critiche e dibattiti. Le dichiarazioni di esperti, rappresentanti istituzionali e CEO stessi offrono spunti di riflessione su come bilanciare incentivi, responsabilità e equità.
In un’epoca di crescente attenzione alla disuguaglianza economica e alla sostenibilità, è probabile che il sistema dei compensi dei banchieri continui a evolversi, con un maggiore focus sulla trasparenza, la responsabilità e l’allineamento agli obiettivi sociali e ambientali.