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Banca Ifis conclude la ristrutturazione di Emma per 610 milioni: sostegno al settore farmacie

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Banca Ifis conclude la ristrutturazione di Emma per 610 milioni: sostegno al settore farmacie

Banca Ifis ha portato a termine con successo la ristrutturazione della cartolarizzazione Emma, un’operazione STS del valore nominale complessivo di circa 610 milioni di euro, con l’obiettivo di rafforzare la capacità di funding della controllata Banca Credifarma.

Banca Ifis conclude la ristrutturazione di Emma per 610 milioni: sostegno al settore farmacie

L’operazione – in cui Banca Ifis ha agito come Sole Arranger, con il supporto legale di BonelliErede in qualità di Transaction Counsel – è stata perfezionata con l’acquisizione dei crediti da parte della società veicolo Emma SPV.

Un percorso iniziato nel 2018
La cartolarizzazione Emma non nasce oggi: è la prosecuzione di un progetto avviato nel 2018 da Farbanca e già oggetto di una prima ristrutturazione nel 2021. Con l’operazione odierna, definita come una “size increase”, Credifarma – originator dei crediti cartolarizzati – potrà aumentare la raccolta a condizioni più vantaggiose, sia sul fronte dei costi sia su quello della durata.

Il perfezionamento della ristrutturazione ha consentito inoltre di allineare l’operazione ai requisiti delle cartolarizzazioni STS (“Semplici, Trasparenti e Standardizzate”) previsti dal Regolamento UE 2017/2042. Un passaggio decisivo che permette ai titoli senior di essere impiegati come collaterale nelle operazioni di funding con la Banca Centrale Europea.

Tre classi di titoli e valutazioni di alto profilo
Il nuovo deal ha previsto l’emissione di tre classi di titoli Asset Backed. La classe senior, per un valore nominale di 438,3 milioni di euro, è stata interamente sottoscritta da Banca Ifis. Le classi mezzanine e junior, rispettivamente pari a 58,5 milioni e 112,9 milioni di euro, sono state sottoscritte da Banca Credifarma, confermando il legame diretto con l’originator.

I titoli senior sono stati ammessi alla negoziazione sul segmento Euronext Access Milan di Borsa Italiana, ottenendo due valutazioni di prestigio: Aa3(sf) da Moody’s e AAA(sf) da Scope Rating. I crediti posti a collaterale derivano da contratti di mutui fondiari, ipotecari e chirografari erogati da Credifarma.

Focus sulle farmacie
Il successo di questa ristrutturazione conferma la strategia di Banca Ifis a sostegno della controllata Banca Credifarma, specializzata nel settore delle farmacie. La banca, nata dalla fusione per incorporazione di Credifarma in Farbanca, è oggi controllata per il 91% da Banca Ifis e per il 9% da Federfarma.

La mission di Credifarma è promuovere lo sviluppo del settore farmaceutico attraverso prodotti e servizi finanziari su misura. Un modello che si fonda su oltre trent’anni di esperienza, una relazione diretta con i clienti grazie a referenti commerciali dedicati, rapidità di risposta e soluzioni personalizzate per le esigenze delle farmacie: dal fabbisogno finanziario corrente a quello strutturale, fino ai servizi di incasso, pagamento e strumenti per l’attività quotidiana.

Un passo avanti per il gruppo
La chiusura della ristrutturazione di Emma rappresenta per Banca Ifis non solo un risultato finanziario ma anche un consolidamento della propria strategia di supporto all’economia reale. L’allineamento alle normative europee e l’ottenimento di rating elevati rafforzano la credibilità dell’operazione sui mercati e assicurano a Credifarma risorse per continuare a sostenere un comparto, quello delle farmacie, che rappresenta un pilastro per il sistema sanitario italiano.

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