Atlantia: approvata la vendita di Autostrade per l’Italia a Cassa Depositi e Prestiti

- di: Daniele Minuti
 
La vendita di Autostrade per l'Italia a Cassa Depositi e Prestiti è stata approvata dagli azionisti di Atlantia, con ASPI che dopo l'offerta vincolante di acquisto presentata lo scorso aprile (con la partecipazione dei fondi Macquarie e Blackstone) passa ufficialmente sotto il controllo della società controllata dal ministero dell'Economia per l'83%.

CDP andrà così a rilevare la quota dell'88,06% del capitale di ASPI che fino ad ora era controllata da Atlantia, tramite un'operazione del costo complessivo di 7,9 miliardi di euro. Si chiude così la questione legata alla vendita delle quote di ASPI detenuta dalla holding che ha come socio di riferimento la famiglia Benetton, iniziata nel luglio dello scorso anno quando la prima intesa fu raggiunta dal Governo guidato dall'allora Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Le infinite polemiche derivate dal crollo del ponte Morandi di Genova portarono il Movimento 5 Stelle a spingere verso la revoca delle concessioni autostradali ad Autostrade per l'Italia e l'estromissione della famiglia Benetton che fu ritenuta responsabile per le negligenze sui controlli nel tratto interessato.

Dopo diversi rallentamenti nella trattativa, causati principalmente dai mancati accordi sulla cifra offerta da Cassa Depositi e Prestiti, è arrivato il via libera da parte dell'Assemblea degli Azionisti di Atlantia alla cessione a CDP, con il Consiglio di Amministrazione che formalizzerà ufficialmente la cessione nella prossima riunione, fissata per il 10 giugno.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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