ASPI e DIRPOLIS insieme per la legalità nell’iniziativa "Legality & performance, a perfect match"

- di: Daniele Minuti
 
Autostrade per l'Italia e l’Istituto Diritto, Politica, Sviluppo della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa celebrano la loro sinergia, che si è concretizzata di diversi percorsi formativi diretti a centinaia di dipendenti ASPI, grazie all'iniziativa "Legality & performance, a perfect match".

ASPI e DIRPOLIS insieme l’iniziativa "Legality & performance, a perfect match"

L'evento ha permesso di mettere in mostra i contributi fra le due realtà, che operano orientati verso l'obiettivo comune dell'impresa sostenibile che deve essere in grado di "coniugare esigenze di legalità all'ottimizzazione delle performance d'azienda".

ASPI ha infatti messo in piedi il programma nell'ambito del Risk, Compliance, Business Continuity and Quality, (area guidata in ASPI da Nicola Allocca) che certifica il focus dell’azienda alla cultura della legalità puntando a trovare soluzioni innovative e ispirate alle linee guida OCSE, B20 e G20.

Un'organizzazione in linea col piano di trasformazione che ASPI ha avviato con risorse per 21,5 miliardi di euro fra investimenti e ammodernamento delle autostrade. Processo a cui si accompagna quello di transizione digitale, ormai irrimandabile per una realtà del peso di Autostrade per l'Italia.

Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Sant’Anna, ha affermato: "Questo convegno è stata una formidabile occasione di discussione su un tema particolarmente importante per la comunità di ricerca della Scuola Sant’Anna: come orientare le nuove tecnologie della cosiddetta “quarta rivoluzione” (intelligenza artificiale, macchine intelligenti, algoritmi) nella prospettiva della sostenibilità sociale e legale dell’attività di impresa. Dal convegno traiamo la conferma non soltanto che la transizione digitale in molte esperienze imprenditoriali è già una realtà operativa ma anche che è forte la spinta ad investire in ricerca e sviluppo su questi nuovi scenari. La Scuola Sant’Anna, con il suo impegno scientifico, le sue risorse intellettuali interdisciplinari e le sue attività di «terza missione», è in grado di seguire l’entusiasmante processo che è già in atto e rispondere alle nuove esigenze di innovazione".

Roberto Tomasi, Amministratore delegato di ASPI (nella foto) ha dichiarato: "Nell’ambito del Piano di Trasformazione di Autostrade per l’Italia trova largo spazio Next to Legality, un innovativo programma che riflette l’attenzione dell’azienda alla cultura della legalità. Volto a potenziare il sistema di controllo interno e a promuovere il monitoraggio continuo dei rischi, questo modello è pensato per integrare performance e compliance, garantendo integrità, trasparenza e qualità in tutti i processi aziendali. In questo contesto - aggiunge Tomasi - la Sant’Anna di Pisa è partner strategico: siamo infatti convinti che l’attivazione di sinergie impresa-università, sia azione imprescindibile per affrontare un futuro davvero sostenibile. In questo senso, un sistema di compliance innovativo e integrato nel business, assicura riflessi assolutamente positivi sulle performance aziendali. Un’ottima occasione per tutti, dunque. Il modello avviato dalla nostra azienda si fonda sui valori, il digitale e le competenze diffuse".

Gaetana Morgante, Direttrice dell’Istituto DIRPOLIS della Scuola Sant’Anna, ha commentato: "L’incontro che si è appena concluso ha davvero consentito un dialogo reale tra accademia, istituzioni e imprese sulle sfide culturali, scientifiche ed economiche che sono all’orizzonte, in un momento così cruciale. Sono in effetti emerse molte prospettive, su cui la Scuola e la comunità di ricerca dell’Istituto DIRPOLIS sono da tempo impegnati. Le imprese progressivamente integrano gli strumenti del new tech nell’organizzazione aziendale, pensiamo ad esempio alla funzione compliance, dove sempre più ci si avvale di sistemi “intelligenti” e autonomi di elaborazione di dati e informazioni. Tutto questo – il convegno lo ha dimostrato - ha implicazioni significative per il regolatore pubblico e per il sistema giuridico, che deve elaborare modelli e approcci inediti per adeguarsi a questi scenari, per incentivare questi percorsi e anche per “premiare” quelle imprese che decidono di investire realmente nel digitale come veicolo di sostenibilità e legalità. L’attuazione del PNRR è il contesto giusto per cominciare a gettare le basi: è un auspicio delle imprese, che noi, ricercatrici e ricercatori della Scuola, condividiamo".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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