Il superamento dei limiti di velocità, la distrazione alla guida e altri comportamenti scorretti sono tra le principali cause di incidenti stradali, spesso con conseguenze gravi o fatali. Per questo motivo, è sempre più importante promuovere una cultura della sicurezza stradale che metta al primo posto la prevenzione e il rispetto delle regole. Autostrade per l’Italia è in prima linea con la nuova campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale promossa in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Polizia di Stato, per educare i viaggiatori sull’importanza di una guida corretta anche a tutela dei lavoratori che ogni giorno operano sulla rete autostradale.
Autostrade per l’Italia: la sicurezza delle persone al centro
La campagna, che richiama il claim “La libertà è movimento, in sicurezza”, ricorda l’importanza del rispetto delle regole stradali, in particolare in prossimità di un’area di cantiere e in presenza di persone al lavoro: dall’attenzione alla segnaletica, al rispetto della distanza di sicurezza e dei limiti di velocità.
Protagonisti dell’iniziativa un’operatrice delle aeree di servizio e un addetto alla viabilità di ASPI che hanno prestato i loro volti alla campagna: in primo piano ci sono loro, un fermo immagine che racconta la vita di coloro che lavorano lungo la rete, con la loro storia, i loro affetti e il futuro che li aspetta: “Rallenta fra pochi giorni divento papà”; “Rallenta fra un mese mi sposo”.
Al centro ci sono le persone, le loro vite. La loro immagine è utile a non dimenticare che quando siamo alla guida siamo responsabili non solo di noi stessi, ma anche di loro.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia proseguono il loro impegno congiunto per la sicurezza, una priorità e un valore imprescindibile per affrontare un tema nei confronti del quale non si deve mai abbassare la guardia.
“La tutela degli automobilisti e degli operatori autostradali, rappresenta un obiettivo comune che la Polizia di Stato e Aspi da sempre condividono, confermando l’impegno congiunto per la sicurezza sulle strade quale valore imprescindibile per la mobilità del futuro. Sensibilizzare sull’importanza di una guida corretta e attenta anche in prossimità delle aree di cantiere è indispensabile per garantire la sicurezza degli utenti e di tutti coloro che si trovano ad operare sulle nostre autostrade”, sostiene il Direttore del Servizio Polizia Stradale Santo Puccia.
“La sicurezza - afferma l’Amministratore Delegato di ASPI, Arrigo Giana - è valore cardine e presupposto irrinunciabile della strategia di Autostrade per l’Italia: sicurezza delle infrastrutture e delle persone, di chi lavora lungo la rete e degli utenti che la percorrono ogni giorno. In quest’ottica, elementi fondamentali sono per noi il rispetto delle norme da parte di tutti i nostri dipendenti, la massima aderenza alle iniziative a tutela dei lavoratori anche delle aziende esterne che con noi collaborano ogni giorno, l’impegno per migliorare la diffusione della cultura della prevenzione a tutti i livelli. La campagna per la sicurezza stradale promossa ancora una volta sul territorio, in stretta sinergia con le Istituzioni, va proprio in questa direzione: abbiamo scelto di valorizzare i volti delle persone che ogni giorno operano sulla nostra rete, per sensibilizzare gli automobilisti a una guida responsabile a tutela della propria incolumità e di chi lavora quotidianamente nei cantieri”.
La campagna è diffusa sulle principali testate nazionali, web, social e in affissione presso le Aree di Servizio della rete ASPI.
Parlare di sicurezza oggi implica un forte legame con la ricerca e l’innovazione. La sicurezza non è più un concetto statico, ma un campo in continua evoluzione, spinto dall›avanzamento tecnologico e dalla necessità di affrontare sfide sempre nuove, è la tecnologia a mutare i criteri e parametri a salvaguardia del benessere e della salute delle persone.
Per questo sempre nell’ambito delle iniziative promosse da ASPI rientra un’importante sperimentazione: il progetto Driver Behaviour Analysis del Gruppo di Autostrade per l’Italia che studia il comportamento del guidatore in autostrada in prossimità dei cantieri grazie a un simulatore di guida a realtà aumentata con l’obiettivo di analizzarne le reazioni e valutare soluzioni alternative per aumentare ulteriormente la sicurezza dei viaggiatori.
Il contributo del mondo universitario. Il progetto ha coinvolto quattro eccellenze italiane nel mondo della ricerca accademica, tra cui il Politecnico di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università degli Studi di Firenze e l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Per la prima volta, Movyon, società del Gruppo leader nello sviluppo e nell’integrazione di soluzioni di Intelligent Transport Systems, ha avviato una sperimentazione innovativa basata su un approccio scientifico integrato, combinando dati raccolti sul campo tramite droni e avanzate tecnologie di simulazione di guida. Il centro dell’analisi è il comportamento umano, osservato attraverso test condotti in una realtà immersiva altamente realistica, ricreata all’interno di una cabina di guida di ultima generazione.
La tecnologia diventa quindi una risorsa fondamentale a servizio della sicurezza dei viaggiatori e dei lavoratori nei cantieri: i droni e l’intelligenza artificiale assumono un ruolo di primo piano per la raccolta di dati propedeutici alla creazione degli scenari di simulazione. I droni, già utilizzati per analizzare i flussi di traffico, possono ora acquisire le immagini utili a ricreare fedelmente ciò che accade sulla rete autostradale: dai cantieri, alle traiettorie dei veicoli. Quello che prima si vedeva in maniera limitata solo con una dash cam installata all’interno delle automobili ora è acquisibile e verificabile grazie all’utilizzo dei droni che possono restituire una visione completa di quello che accade in autostrada.
La realtà aumentata entra in cabina di guida. La simulazione ha previsto sia uno scenario con la segnaletica temporanea tradizionale presente nei cantieri sia una versione alternativa che incorpora soluzioni innovative mirate a migliorare la sicurezza. Questo approccio garantisce un elevato livello di realismo e consente di testare direttamente l’efficacia di nuove proposte in un ambiente virtuale controllato e realistico, ponendo al centro il comportamento dei guidatori e la loro risposta a situazioni potenzialmente critiche.
Il comportamento umano al centro dei test. Come campione sono state individuate e reclutate circa 70 persone, scelte al fine di avere una platea statisticamente rappresentativa della popolazione autostradale. Attraverso l’utilizzo del simulatore di guida a tecnologia altamente avanzata, unito a strumentazione per l’analisi delle risposte fisiologiche (come i livelli di sudorazione, il movimento degli occhi, la fluidità delle manovre…), sono stati raccolti i primi risultati, grazie all’impegno e al lavoro sinergico delle realità accademiche coinvolte nel progetto. I dati verranno analizzati proprio con l’obiettivo di verificare se i risultati dei test effettuati nella realtà immersiva “migliorata” evidenziano reali benefici rispetto a quelli previsti nello scenario originale.