AIPB, Private Banking: "Nel primo trimestre 2024, aggiunti 1.171 miliardi di masse"

- di: Redazione
 
I dati consuntivi del mercato servito, rilevati dall'ufficio Studi dell'Associazione Italiana Private Banking, mostrano un apertura di anno positiva per il settore in Italia, con 1.171 miliardi di euro di masse gestite nel primo trimestre 2024 (+6,3%)

AIPB, Private Banking: "Nel primo trimestre 2024, aggiunti 1.171 miliardi di masse"

Continua la crescita dei mercati azionari (+10% il listino italiano e +9% quello USA), con l’aumento dell’inflazione americana che ha portato i mercati a rivedere le aspettative sulla data del primo taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, causando la crescita dei tassi a lunga sia in Germania che negli USA. L'effetto mercato ha quindi contribuito fortemente, con un valore di 33 miliardi nell'ultimo trimestre (73 miliardi negli ultimi 12 mesi), con flussi positivi derivanti dalla raccolta netta complessiva realizzata dagli operatori Private (+12 miliardi), e un importante cambiamento organizzativo di un operatore per cica 20 miliardi, a testimonianza della crescente attenzione da parte delle Banche verso le esigenze distintive della clientela Private.
Tutti i prodotti del Private Banking hanno registrato una variazione positiva nei primi tre mesi dell’anno. I fondi comuni di investimento sono, per la prima volta da dicembre 2022, in testa alla classifica, registrando una crescita di 19,4 miliardi di euro. Al secondo posto i prodotti obbligazionari (+16 miliardi), seguiti da azioni (+12 miliardi), assicurativi (+10 miliardi) e gestioni patrimoniali (+6 miliardi). La liquidità (+3,6 miliardi) è cresciuta maggiormente rispetto ai trimestri precedenti. Chiudono infine ETF/ETN/ETC (+1,6 miliardi).
Guardando all’evoluzione trimestrale dei comparti, la raccolta amministrata ha visto una crescita positiva e rilevante (+8,2%), guidata dai Titoli di Stato (+11,7%) che guadagnano nuovo spazio nella composizione (+1,1%). Molto positivo anche il dato relativo alle azioni (+9,7%). Dopo un anno difficile, la raccolta gestita vede un incremento del 6,7%, grazie soprattutto ai Fondi comuni d’investimento (+8,1%). Anche il comparto assicurativo torna a crescere (+4,6%), con risultati abbastanza simili tra le sue componenti (Multi Ramo, Ramo I e Ramo III), con l’eccezione delle Polizze Ramo V/VI cresciute di circa il 32%. Infine, la raccolta diretta registra un aumento del 3,6%, in larga parte dovuto ad un cambio perimetro. Da segnalare, nel comparto, l’importante incremento delle obbligazioni bancarie proprie (+15,3%).
Prosegue il lavoro svolto ogni trimestre dall’Ufficio Studi AIPB, per fornire un’analisi trasparente e di facile lettura dell’andamento del mercato servito dal Private Banking italiano. La prossima nota con i dati al 30 giugno 2024 è prevista il 30 settembre.

Andrea Ragaini, Presidente AIPB (nella foto), ha commentato: “Il Private Banking si conferma un settore in crescita in Italia, e lo fa registrando variazioni positive in tutti i comparti. Oltre 100 miliardi di euro di masse gestite in più negli ultimi due trimestri raccontano, più di altri dati, l’apprezzamento della clientela verso un modello di servizio in grado di accompagnare gli investitori in un contesto di mercato in continuo e rapido cambiamento”.
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