Un calendario di oltre 70 degustazioni alla scoperta delle migliori proposte enologiche di Vinitaly. È un programma fitto di eventi quello che animerà la quattro giorni della 54ª edizione del Salone internazionale del vino e dei distillati (10-13 aprile 2022, Veronafiere) a partire dagli esclusivi Grand Tasting firmati Vinitaly, passando dai Tasting Ex… Press realizzati in collaborazione con le più importanti riviste di settore internazionali fino alle degustazioni dal mondo dell’International Hall e al Vinitaly Tasting – The DoctorWine Selection a cura del giornalista e curatore della guida essenziale ai vini d’Italia Daniele Cernilli, pensato per buyer e operatori ho.re.ca.
Tra le novità di quest’anno, la masterclass e il walk around tasting dell’Orange Wine Festival in programma lunedì 11 aprile e le masterclass dell’area mixology dedicate alla miscelazione di bevande alcoliche in cui trova sempre più spazio anche il vino, realizzate in collaborazione con Bartenders Group Italia. Fanno il debutto a Vinitaly anche i tasting di MicroMegaWines, la nuova sezione della manifestazione a cura del wine writer Ian d’Agata e Michele Longo per dare risalto alle produzioni di piccoli volumi e di nicchia a tiratura limitata e di altissima qualità. Tre le sessioni in programma per scoprire vini e terroir unici (dal 10 al 12 aprile).
Grand Tasting e le super degustazioni di Vinitaly. Si parte il giorno dell’inaugurazione (domenica 10 aprile) con il tradizionale walk around tasting dei Tre Bicchieri 2022 del Gambero Rosso. Nella stessa giornata al via anche Grand Tasting, il panel di degustazioni organizzate da Vinitaly, con Grandi vini italiani by top enologi francesi (ore 11) che mostrerà l’influenza dell’enologia francese nella produzione italiana attraverso 7 cuvée di vini tricolore d’eccellenza. A seguire, per la prima volta insieme, la giornalista e critica enologica di Wine Advocate Monica Larner e la senior editor e critica enologica di Wine Spectator Alison Napjus condivideranno il podio per raccontare la storia di sei cantine italiane gestite da altrettante figure femminili in “Iconic Women In Italian Wine” (ore 15).
Lunedì 11 aprile è il momento di “Rossi autoctoni italiani, la forza della leggerezza. Un’opportunità contemporanea per un rinnovato successo sui mercati internazionali” (ore 11), a cura del primo Master of Wine italiano Gabriele Gorelli che la condurrà in tandem con la spagnola Almudena Alberca, MW.
Chiude il panel del Grand Tasting, martedì 12 aprile, “Di padre in figlio: il futuro del vino italiano”, la degustazione a cura di Riccardo Cotarella e il Luciano Ferraro, per dare voce alla storia di alcune tra le aziende più rappresentative del Belpaese protagoniste oggi di un passaggio generazionale: uno sguardo al passato dei fondatori che volge verso i nuovi orizzonti dei successori. E il racconto del cambio di testimone nel mondo del vino prosegue anche nel focus di “Young to Young”, le tre sessioni di degustazione organizzate dai giornalisti enogastronomici Paolo Massobrio e Marco Gatti in cui dieci giovani produttori di vino si raccontano a dieci giovani wine writer che hanno fatto della comunicazione social il proprio principale strumento di lavoro.
Spazio anche alle degustazioni organizzate dagli espositori, a partire da quella dedicata ai cru storici del Barolo presentata da Civiltà del Bere e organizzato da Arnaldo Riviera al tasting dedicato all’Amarone realizzato dalle Famiglie Storiche. Nei calici anche il Morellino di Scansano e il vino Nobile di Montepulciano nelle degustazioni guidate dai rispettivi consorzi di tutela; focus sui vini calabresi nel tasting organizzato dalla Regione Calabria. Si parla del passaggio da Doc a Docg per il Verdicchio dei Castelli di Jesi superiore nel tasting dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt). Dall’Italia alla Francia con i due appuntamenti firmati Les Grands Chais de France alla scoperta dei Crémant d’Oltralpe e della Borgogna da Chablis a Pommand.
Il wine tasting di Fisar in Rosa è dedicato a Luigi Veronelli: per l’occasione, oltre alla degustazione di vini di vecchia annata provenienti da tutta Italia, anche una tavola rotonda dedicata ad uno dei primi e più importanti giornalisti enogastronomici del Belpaese. Appuntamento speciale, infine, con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (sezione di Verona) che - in collaborazione con Onav - porta a Vinitaly “Diamo senso ai nostri sensi”, una particolare degustazione al buio per sviluppare, al di là della vista, gli altri sensi.
Tasting Ex… Press. Anche quest’anno tornano gli appuntamenti condotti dalla stampa estera in collaborazione con Vinitaly. I vitigni autoctoni a bacca bianca sono al centro del tasting a cura della rivista di settore tedesca Vinum (domenica 10 aprile), mentre il Seminario Veronelli presenta i dieci Sole assegnati dalla Guida Oro i Vini di Veronelli 2022, lo speciale premio riservato alle dieci etichette che si sono distinte per valore e originalità. Approfondimento sullo champagne con il tasting dedicato alle sue varietà a cura della rivista francese Gilbert&Gaillaird e con la degustazione di grandi annate realizzata dall’International Wine & Spirits Competition e guidata da Sarah Heller, la più giovane Master of Wine asiatica e vincitrice del premio “Wine Communicator of the Year” promosso da Vinitaly. È dedicato infine alle Slovenia il tasting organizzato dalla rivista Revija Vino: nonostante il suo piccolo territorio, il paese ospita diverse varietà regionali in grado di dare vita a vini di classe mondiali con specifiche tipicità.