Torna la Milano Design Week, alle stelle i prezzi degli affitti brevi, zone top Garibaldi e Brera
- di: Barbara Bizzarri
Dopo due anni difficili, segnati dalle restrizioni dovute alla pandemia, tornano a Milano il Salone del Mobile e con esso la Milano Design Week, che hanno visto il boom dei prezzi degli affitti brevi con un +273% rispetto a una qualsiasi settimana dell’anno e con un aumento del 14,8% rispetto alla media pre - Covid. Gli eventi, capaci di mobilitare migliaia di visitatori provenienti da tutte le parti del mondo, con un impatto importante a livello economico per la città, hanno davvero smosso le acque del settore, e l’interesse per questa edizione è evidente. L’analisi del mercato milanese degli affitti brevi nelle zone principalmente interessate dalla manifestazione ha rivelato che il livello di assorbimento ha raggiunto l’80% dell’offerta totale in questo periodo, con la crescita dei prezzi medi del +14,8% rispetto al 2019.
Dalla ricerca eseguita da Centro Studi Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, che ha analizzato il mercato degli affitti brevi in sei zone di Milano (Tortona, Lambrate, Brera, Garibaldi/Porta Volta, Isola e Porta Romana) nel periodo della settimana del design, considerando un bilocale arredato e includendo tutti costi accessori che vanno dalle tasse alla gestione della casa, si evince inoltre che, in genere, durante la Milano Design Week, gli affitti brevi crescono passando da un canone medio settimanale di € 970 a ben € 3.615. Le più quotate sono le zone di Garibaldi/Porta Volta e di Brera, dove il prezzo rispetto ad altri periodi aumenta di oltre il 350%. Tra le aree più costose si confermano sempre Garibaldi/Porta Volta e Brera, dove, per affittare un appartamento per una settimana nelle vie più trendy quali, per esempio, Corso Garibaldi, Corso Como o Via Solferino, occorrono in media € 5.510.
Anche nella quotata Porta Romana, dove il canone è decisamente più basso (€ 3.490 in media), la differenza dei prezzi rispetto alle altre settimane dell’anno è elevata (+313%). Invece, sono diventate più economiche le zone tradizionalmente legate all’evento come l’area Tortona, con € 2.570 a settimana (+156% rispetto al resto dell’anno) e quella di Lambrate con circa € 2.100 (+171%). Per il quartiere Isola sono invece necessari € 2.520 (+225%). Rispetto al 2019, i prezzi sono aumentati in tutte le zone ma con valori differenti. L’incremento maggiore si è registrato nella zona meno costosa, Lambrate, con un aumento del 32%, cui seguono Brera (+18,4%), Garibaldi (+15,1%) e Porta Romana (+12,5%). Crescono meno, invece, le zone di Tortona (+5,4%) e Isola (+4,6%). Per quanto riguarda gli indirizzi più cool, chi desidera godersi la Design Week senza porsi limiti di spesa può scegliere tra le più rinomate, e costose, Via Solferino (€ 6.230) e Via della Moscova (€ 6.160). Chi invece, pur non volendo mancare all’appuntamento, ha un budget ridotto, può puntare su Via Oslavia (€ 2.100), Via Conte Rosso (€ 2.100) o Via Massimiano (€ 1.750), tutte a Lambrate.