Tonfo di Wall Street e delle Borse europee

 
Tonfo di Wall Street e delle Borse europee per il timore che la stretta della Fed contro l'inflazione (maxi-rialzo dei tassi dello 0,75%, il più ampio dal 1994 per far fronte all'inflazione schizzata all'8,6% a maggio, ndr) porti gli Stati Uniti in recessione, con ripercussioni sui mercati globali. Lo spettro della recessione annulla il rimbalzo di martedì, così le piazze finanziarie europee chiudono in forte calo e vedono andare in fumo 233 miliardi mentre Wall Street registra perdite fino al 4%.

La chiusura in rosso di Wall Street, l'indice Dow Jones perdeva il 2,41% con 29.927,07 punti, lo S&P 500 chiude a -3,14% con 3.671,10 ed il Nasdaq crollava a -4,08% con 10.646,10, è arrivata dopo una giornata di forti perdite sui listini.

In Europa la maglia nera è andata a Milano: in chiusura l'indice Ftse Mib segnava un -3,32% a quota 21.726 punti, mentre l'Ftse Italia All Share cedeva il 3,23% a 23.742 punti. In ribasso anche l'Ftse Star, che ha lasciato sul terreno il 3,29% a quota 44.164 punti. Piazza Affari così ha bruciato oltre 21 miliardi.  (ANSA)
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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