Open Fiber, presentato il bilancio del 2021: ricavi +45%, oltre 13,5 unità immobiliari coperte da rete FTTH

- di: Marco Tringali
 
Open Fiber Spa, operatore all'ingrosso nel settore nel mercato italiano di infrastrutture di rete, ha presentato nella giornata di ieri, martedì 15 marzo, il proprio bilancio d'esercizio del 2021, conclusosi con oltre 13,5 milioni di unità immobiliari coperte da rete FTTH che fanno segnare un incremento del 23% rispetto all'anno precedente. Numeri che collocano Open Fiber, sostanzialmente, tra i principali player europei nel settore della fibra in Europa.

La relazione finanziaria annuale ha confermato per il 2021 numeri in crescita sia per quanto concerne i ricavi sia per quanto riguarda la marginalità. I ricavi del 2021 sostanzialmente ammontano a circa 380 milioni di euro con una crescita del 45% rispetto ai 260 milioni fatturati alla fine del 2020.

Con oltre 1,3 miliardi di euro impegnati nell’anno, OF si conferma tra i maggiori investitori del Paese

In risalita l'EBITDA, cresciuto del 92% dai 79 milioni del 2020 ai 152 milioni del 2021. Il trend positivo ha riguardato anche la marginalità che è salita dal 30 al 40%, mentre la posizione finanziaria netta ammonta a 3,3 miliardi di euro con un monte investimenti che nel 2021 si è attestato a 1,3 miliardi di euro.

Nella nota ufficiale Open Fiber è stato anche comunicato che il CdA ha approvato il report di sostenibilità 2021 che ha elencato i vari impegni e gli sforzi profusi da Open Fiber nel campo della sostenibilità. Complessivamente l'azienda ha investito circa un miliardo di euro all'anno per attuare il progetto di copertura FTTH su tutto il territorio nazionale. Il piano industriale di Open Fiber è stato comunicato a dicembre e prevede la copertura di 24 milioni di unità immobiliari in tutte le regioni italiane.

Nella nota ufficiale, Mario Rosetti, Amministratore Delegato di Open Fiber, ha spiegato come l'azienda sia ormai diventata “sostenibile per la natura intrinseca e gli impatti socio economici del suo business. In un contesto globale complesso – prosegue Rosetti - grazie al sostegno dei soci e del sistema finanziario anche internazionale stiamo lavorando per completare un’infrastruttura chiave per famiglie e imprese. Siamo fortemente impegnati nel completare e velocizzare la copertura di tutto il Paese con una infrastruttura a banda ultra larga, dando priorità alle aree bianche dove il gap digitale si sconta maggiormente. Con questi obiettivi, al servizio del piano industriale recentemente approvato, metteremo in campo 11 miliardi di investimenti aggiuntivi”.
 
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