Nasce la Procura europea: un convegno di Aitra ne spiegherà le competenze

- di: Redazione
 
Dal primo giugno di quest'anno è operativa la Procura europea che ha come finalità quella di indagare e perseguire le frodi contro il bilancio dell'Unione e altri reati reati che tocchino gli interessi  finanziari dell'UE.

Un enorme passo in avanti per l'Europa comunitaria che così si è dotata di uno strumento capace di combattere le frodi che riguardano i  fondi UE superiori a 10.000 euro e quelle che possono comportare danni superiori a dieci milioni di euro. Quindi spetterà alla Procura europea il compito di vegliare sul corretto uso dei fondi erogati da Bruxelles nell'ambito del Recovery fund.

In questo modo è stato sanato un ''vuoto'' di competenze che in precedenza permettevano solo alle autorità nazionali di indagare e perseguire questi crimini, peraltro non potendo agire oltre i loro confini. 

L'attivazione della Procura europea ha quindi una innegabile importanza storica dal momento che essa può agire per colpire attività fraudolente in campi che sino ad oggi erano di stretta competenza delle autorità giudiziarie nazionali, quali la corruzione - sia attiva che passiva -, il riciclaggio di denaro provento di attività illecite, frode e reati  attivi che violano la cosiddetta Direttiva Pif (Protezione interessi finanziari). 

Nonostante la sua importanza la Procura europea (Eppo l'acronimo inglese) deve ancora essere metabolizzata dai cittadini dell'Ue che ora possono contare su un altro efficace strumento per combattere i reati che colpiscono la collettività e che per questo vengono percepiti come gravissimi dalla comunità.
 
Per questo l'Associazione Italiana Trasparenza e Anticorruzione ha organizzato per il 17 settembre, in modalità telematica, un convegno su ''Procura europea e lotta alla corruzione'', che ha il patrocinio del Ministero della Giustizia italiano e della stessa Procura europea. Florinda Scicolone, Giurista d’Impresa e membro del Consiglio Direttivo AITRA introdurrà il tema. I lavori saranno aperti dal presidente di Aitra, Giorgio Martellino, e al convegno è annunciata la partecipazione - anche con relazioni - di magistrati di Eppo, tra cui Gaetano Ruta, Procuratore europeo delegato, che rappresenterà Danilo Ceccarelli, viceprocuratore di Eppo. Al convegno seguirà una tavola rotonda moderata dalla docente prof. e avv. Paola Balducci

L’iscrizione al Convegno è gratuita. Per ricevere il link per il collegamento, confermare la partecipazione all’evento al seguente indirizzo di posta elettronica : servizi.aitra@gmail.com
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