Made in Steel 2023: la migliore edizione di sempre
- di: Redazione
È cresciuta ancora Made in Steel, la Conference & Exhibition internazionale dedicata alla filiera dell’acciaio. Dal 9 all’11 maggio, i padiglioni 22 e 24 di fieramilano Rho hanno ospitato 317 aziende, in crescita rispetto al precedente record, quello del 2019, e in netto aumento anche rispetto alla precedente edizione del 2021, segnata dalle assenze dovute alla pandemia di Covid-19 e alle limitazioni agli spostamenti all’epoca in vigore. Più del 25% delle aziende presenti proviene dall’estero (nel 2019 la quota si era fermata al 23%). 21 i Paesi rappresentati, Italia compresa. Si sono registrate 18.467 presenze, in deciso aumento rispetto al 2019. Ad esse va aggiunto l’afflusso di visitatori ed espositori provenienti da Lamiera, cui è stato concesso ingresso libero a Made in Steel. La manifestazione internazionale dedicata all’industria delle macchine utensili per la deformazione e taglio della lamiera e delle tecnologie innovative legate al comparto, organizzata da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, si è tenuta in parziale concomitanza con Made in Steel.
Il 33% dei visitatori è arrivato dall’estero, da 81 Paesi (nel 2019 ci si era fermati al 26%, da 77 Paesi). Sono stati 65 i buyer selezionati, per la maggior parte esteri, che hanno preso parte all’evento grazie alla rinnovata collaborazione con l’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. «C’erano tutti i presupposti perché l’edizione di quest’anno di Made in Steel potesse essere un successo: l’acciaio arriva da un biennio molto positivo e in questa fase, nonostante un certo rallentamento, è palpabile il desiderio degli operatori di cogliere le opportunità che ci si aspetta arrivino nella seconda parte dell’anno. E infatti così è stato. Già a gennaio avevamo registrato il sold out degli spazi espositivi e non abbiamo mai avuto così tante presenze. Made in Steel, l’evento organizzato da siderweb - La community dell’acciaio, è un momento di incontro, di confronto, di racconto per tutta la filiera siderurgica. Un’edizione, la decima, resa particolarmente speciale dalla “bellezza” respirata all’interno dei padiglioni. Un risultato che ci conforta e illumina i nostri progetti di crescita, insieme. Perché solo insieme si può affrontare il futuro» ha dichiarato Paolo Morandi, amministratore delegato di siderweb e Made in Steel.
Oltre 50 i relatori, dall’Italia e dall’Europa, che hanno partecipato ai convegni e ai talk nella siderweb ARENA. Tra questi, Alessandro Banzato (presidente Acciaierie Venete), Gianpietro Benedetti (presidente Gruppo Danieli), Riccardo Benso (presidente Assofermet), Franco Bernabè (presidente Acciaierie d’Italia), Mario Arvedi Caldonazzo (CEO Finarvedi e vicepresidente Eurofer), Fernando Espada (Eurometal), Antonio Gozzi (presidente Federacciai), Stefano Vittorio Kuhn (responsabile Retail and Commercial Banking BPER Banca), Emma Marcegaglia (Chairman e CEO di Marcegaglia Holding), Antonio Marcegaglia (presidente e CEO Marcegaglia Steel), Claudia Parzani (Partner Linklaters, Chair Borsa Italiana, Deputy Chair Il Sole 24 Ore), Giuseppe Pasini (presidente Feralpi Group), Enrico Pazzali (presidente Fondazione Fiera Milano), Yuriy Ryzhenkov (CEO Metinvest). Made in Steel ha anche ospitato, mercoledì 10 maggio, l’assemblea pubblica di Federacciai.
L’undicesima edizione di Made in Steel si terrà nel 2025.
PASSAGGIO GENERAZIONALE, GIOVANI E DONNE – Il titolo di questa decima edizione è stato “GENERATIONS, re-imagining our world”: filo conduttore dei contenuti è stato il focus sulle nuove generazioni dell’acciaio, che portano innovazione e nuove energie ma che, al contempo, hanno bisogno di essere guidate e ispirate da chi ha costruito la siderurgia come la conosciamo oggi. Due i progetti che sono stati lanciati durante questa edizione della manifestazione. Il primo è “Acciaio al femminile”: avviato a inizio 2022, ha visto durante l’evento il primo incontro in presenza del gruppo di lavoro che lo anima, composto da un gruppo di professioniste della filiera dell’acciaio, nella siderweb ARENA, per ascoltare il racconto della giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi. «Se vogliamo pensare al futuro e alle nuove generazioni, è fondamentale valorizzare il contributo che noi donne possiamo portare nella filiera siderurgica. Da qui il progetto “Acciaio al femminile”, che riunisce e mette a fattor comune le competenze e le esperienze delle professioniste del nostro mondo, con l’intento anche di ascoltare testimonianze esterne che possano arricchire il nostro bagaglio personale e professionale» ha affermato Francesca Morandi, content manager di siderweb e Made in Steel. Il secondo è “Steel Young”, animato dall’ad di Made in Steel Paolo Morandi. Un progetto nuovo, rivolto alle nuove generazioni che, nelle imprese siderurgiche, si stanno trovando ad affrontare, o affronteranno a breve, il passaggio generazionale, con tutti le sfide e le opportunità che offre. Se ne è parlato nella siderweb ARENA, anche con il giornalista e storyteller Fabio Tavelli, nel primo di una serie di incontri.