Madame Ferragnez, scivolone social sulle bionde

“Io non fumo ma quanto è cool questa foto del 2016?”. Aveva commentato così Chiara Ferragni uno scatto postato sul suo profilo Instagram ai primi di maggio. La foto, risalente appunto al 2016, la ritraeva in una posa che, malamente, tentava di imitare l’inimitabile Brigitte Bardot: trucco marcato, capelli arruffati, camicia denim, camperos e sigaretta tra le labbra. La cosa non era passata inosservata, dal momento che la signora Ferragnez è una delle influencer più seguite al mondo.

E da una come lei, non dico che ci si attende che sappia dare il buon esempio. Ma per lo meno non quello cattivo, come la sigaretta. E però ci aveva messo una pezza: la foto era vecchia e lei ha giurato e spergiurato di non fumare. Un’asserzione che, però, cozza e non poco con una foto postata qualche giorno fa ove in primo piano compare un pacchetto di sigarette. Morbide, marca cammello, diciamo così.

Non occorre essere una lince per leggere la marca, visto che nella foto sono così in bella vista. Così come non sfugge di certo la marca dell’acqua minerale, che è quella dell’uccellino di Del Piero. Ora, fermo restando che ognuno coi propri polmoni fa ciò che vuole, ci domandiamo se gli elementi di quest’immagine siano stati buttati così a caso. E facciamo fatica a crederlo. Perché stiamo parlando del profilo della Ferragni, non di quello di bambolinamiciosa81. E la Ferragni su Instagram non posta nulla, ma proprio nulla a caso. Tanto più che nella foto “incriminata” di lei non v’era ombra. Protagonista un tavolino in terrazza con sopra dei bicchieri, l’acqua minerale, una bottiglia di prosecco non meglio identificato e le sigarette con l’accendino. Sullo sfondo la facciata della Biblioteca Ambrosiana di Milano, e non crediamo che volesse sponsorizzare quella.

La Ferragni su Instagram non posta nulla, ma proprio nulla a caso

Magari, anzi sicuramente, è stata semplicemente una disattenzione. Insomma, uno scivolone da bionda sulle bionde! E però le proteste delle varie associazioni consumatori non hanno tardato ad arrivare. A cominciare dal Movimento difesa del cittadino che le ha dato, metaforicamente parlando, una bella tiratina d’orecchie invitando la regina delle influencer ad una “maggiore attenzione evitando in futuro sviste che potrebbero integrare una violazione delle norme sulla pubblicità inducendo anche i più giovani dei suoi fan a fumare sigarette”. Perché il punto è tutto qui.

E senza moralismo alcuno. Ma si sa che i ragazzi, specie giovanissimi, molto spesso agiscono sull’onda emotiva dell’emulazione e sono vittime di pubblicità occulte specialmente sul web. Sono una popolazione a rischio, insomma. Ecco perché, sottolinea il Movimento difesa del cittadino, tutti gli influencer, soprattutto i più noti come Chiara Ferragni, devono essere di esempio in tal senso e rispettare le regole stabilite dalla legge e le linee guida della AGCM per gli influencer marketing. E la legge dice che  la pubblicità delle sigarette è vietata, anche se fatta in modo indiretto. Punto, stop, a capo. E fa specie che proprio la Ferragni non lo sappia, o se ne sia dimenticata visto che su e con Instagram e social vari ci campa. Nel vero senso della parola.

Forse sarebbe anche il caso di iniziare a regolamentare seriamente la comunicazione pubblicitaria degli influencer, vista la mole di post e immagini che arrivano dai personaggi più famosi e seguiti dai giovani. Che nel baillame delle storie instragrammate non possono di certo distinguere tra cosa sia frutto di pubblicità e sponsorizzazioni e cosa sia banale racconto della quotidianità. Con l’ovvia conseguenza che poi, magari non tutti, ci cascano con tutte le scarpe rischiando di farsi anche male.