La favola funziona solo se sei Shrek
- di: Barbara Bizzarri
L’amore non esiste, diceva Albert Cohen per voce di uno dei suoi personaggi più iconici, Adrien Deume, che declama questa innegabile verità brandendo un salame verso il soffitto. Oppure, se esiste, dura tre anni, secondo un altro mio oracolo personale, ovvero Frédéric Beigbeder: in entrambi i casi, e molti altri, si tratta di una fuggevole miscela di scariche ormonali. Una volta un mio amico, meno celebre dei due precedenti ma altrettanto autorevole in materia, mi disse, innamorarsi è una reazione chimica, meglio farsi direttamente un’iniezione di dopamina. E che l’effetto sia breve, oltre all’ennesima riprova che le favole d’amore non esistono a meno che sia Shrek a viverle, è data dal fatto che essersi ritrovati dopo vent’anni e sposati di corsa non ha salvato dal tracollo nemmeno Ben Affleck e Jennifer Lopez.
Dato che “lei non vuole cambiare” e “lui non può essere controllato” (ma va?), il divorzio sarebbe imminente: pare che Ben abbia già lasciato il nido d’amore da 60 milioni di dollari che, dopo essere stato trovato perlustrando per mesi l’area “nobile” (nel senso di entertainment) di Los Angeles, a breve finirà mestamente sul mercato immobiliare. I motivi della rottura sono le classiche divergenze caratteriali: più riservato e tranquillo Ben, più queen style lei, che aveva messo nero su bianco, per dire, la passione con il wasp bostoniano, forse una rivincita anche su chi, agli inizi della carriera, le dava della cameriera essendo portoricana e pure del Bronx (tra i colpevoli anche Madonna, una delle prime a lanciare l’equazione Lopez-waitress).
Vent’anni fa in un video, quest’anno nel documentario This is me…now su Prime, storia e dettagli dell’epica Bennifer erano stati sviscerati e serviti al pubblico su un piatto (o forse meglio dire schermo) d’argento: modalità che non sarebbe troppo piaciuta ad Affleck, già reduce dal divorzio dall’altra Jennifer (Garner), con tre figli all’attivo di cui una incanalata sul nonbinary che tanto piace alle star d’oltreoceano (per una che si pente, ovvero Shiloh Pitt che ora è ben felice di essere una ragazza mentre pochi anni fa scassava tutti con la storia di voler essere chiamata John, ma trovatemi una sola ragazzina che non abbia voluto essere un maschio pure senza l’algido esempio di Lady Oscar, adesso tocca a Seraphina Affleck, nuovo nome: Fin e capelli cortissimi) e una battaglia sempre in fieri con le dipendenze, tipo alcol e strippers.
I soliti beneinformati stanno facendo il giro dei sette magazine più in voga per fornire la loro versione della faccenda: l’ultimo, ma soltanto in ordine temporale, ha dichiarato a InTouch che stavolta “è davvero finita, ma non per colpa di Ben. Non smetteranno mai di amarsi ma non c’è modo per farla durare. Ora lui si sta concentrando sul suo lavoro e sui suoi figli”. Qualche indizio in effetti c’era stato: niente più foto insieme sui social media e in tanti, il 6 maggio, vedendo Jennifer da sola sul red carpet del Met Gala, si erano chiesti che fine avesse fatto il marito: a questo punto, il mistero sembrerebbe risolto.